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venerdì 14 dicembre 2012

Infografica - L'evoluzione degli utenti di Windows

Che cosa sono le INFOGRAFICHE lo abbiamo già detto in un post nel mese di novembre 2011 (clicca QUI).

Questa volta ne vorrei presentare una molto interessante che evidenzia l'evoluzione degli utenti in relazione all'evoluzione del sistema operativo della Microsoft:

Si parte dall'utente di WINDOWS 1.0 ricurvo su un PC "primordiale" che pensa: "non esploderà se premo questo tasto?".

Quindi l'utente si evolve e con lui il sistema operativo che raggiunge la versione WINDOWS 3.1. Qui il monitor acquista il colore, spuntano le finestre, il mitico gioco delle bombe e ci viene da dire "meno DOS, più finestre".

Terzo grande passaggio, siamo nell'anno 1995 con il rivoluzionario WINDOWS 95 che si lascia sempre più alle spalle il caro vecchio DOS. Il computer diventa TOWER, il monitor è sempre molto ingombrante, il mouse ha ora un posto importante sulla scrivania dell'utente, i floppy disk da 3,5 pollici spopolano facendo andare in pensione i vecchi 5,25 pollici, i giochi cambiano completamente acquisendo grafica mai vista e DOOM grazie alle DirectX  di Microsoft diventa un gioco leggenda. Il motto non può che essere: "come trovare le porte segrete in DOOM?"

Quarto passo, siamo nel 1998, nasce WINDOWS 98 e con lui arrivano con diffusione di massa internet e la multimedialità. Nell'infografica troviamo infatti il logo del motore di ricerca YAHOO e del player multimediale WINAMP. Cosa dire quindi se non: "la mia prima esperienza in internet".

Ed eccoci nel nuovo millennio con WINDOWS 2000. Il monitor diventa non è più a tubo catodico ma diventa piatto con l'avvento dei primi LCD, le casse sono sempre più sofisticate ma chi è sempre più al centro di tutto è naturalmente INTERNET. Troviamo infatti i loghi di MSN (che non a caso è l'acronimo di Microsoft NetWork) e GOOGLE. La grande paura è quella del BACO DEL MILLENNIO e non ci resta che dire: "mi sento fortunato ad incontrare il nuovo millennio".

Basta con i numeri legati all'anno e via con le sigle. Siamo a WINDOWS XP e l'utente ha davanti a se un computer portatile. I VOIP iniziano a diventare una seria alternativa alla tradizionale telefonata e SKYPE acquista importanza. I computer sono sempre più numerosi negli uffici come le partite al solitario. Il motto per XP è quindi: "Confessa, anche tu giochi al solitario al lavoro?".

Un balzo di sei anni e si arriva al 2007 con WINDOWS VISTA. Sono assolutamente gli anni dei social network e quindi non possono mancare le icone di FACEBOOK e di YOU TUBE. Sulla scrivania sempre più un notebook, ma non da solo, spuntano MP3 e IPOD, e sotto il tavolo le console dei videogiochi. Il motto, naturalmente: "Fratello mi farai amico su Facebook?"

Arriviamo al 2009 con WINDOWS 7. Il computer si fa più sottile e leggero e magari diventa netbook, uno smartphone inizia a prendere posto sul divanetto e sparisce la scrivania. Gli utenti scaricano e guardano sempre più video da e su internet (FREEMAKE.COM ed altri convertitori prendono piede). i giochi si fanno multiplayer e vivono sempre più su internet. TWITTER cresce giorno per giorno. Il motto: "do da mangiare ai miei maialini su Farmville".

L'utente è sempre più in mobilità. Siamo al 2012 con WINDOWS 8. Il computer è diventato un contenitore di app. Alcune app cadono per terra, il sistema operativo non è più un tutt'uno, ma tante piccole parti. E quindi non ci resta che dire:"Più sottile, più leggero, più veloce".

Ma guardiamola questa interessante infografica (tratta da FREEMAKE.COM:


Windows User Evolution INFOGRAPHIC
by Freemake, the developer of free YouTube MP3 converter

lunedì 3 dicembre 2012

Tastiera italiana o straniera?!

L'altro giorno durante un esame di Excel, mi chiama un'allieva e mi dice: "Non riesco più a fare l'uguale!?! Guardi, lo premo e ottengo la parentesi tonda chiusa!!"
Eh già, la tastiera era "diventata" inglese. Se notate, in basso a destra, vicino all'orologio, insieme a diverse altre piccole icone che si trovano in quello che si chiama system tray, sulla sinistra dovreste vedere - di solito è impostato così- un quadratino blu con all'interno le lettere IT. Significa che il nostro sistema operativo è impostato per usare il layout di tastiera italiano. Be', certo la tastiera è italiana, ma possiamo dire al sistema operativo: guarda che voglio usarla come se fosse inglese e così scompaiono le lettere accentate (la tastiera inglese non le ha) e alcuni caratteri cambiano posizione (come l'uguale, o le parentesi, i segni di interpunzione ecc.), come se avessimo di fronte la tastiera inglese. Certo che le cose diventano un po' difficili: dobbiamo conoscere molto bene la posizione dei tasti, altrimenti ci si complica la vita... se dovessi mai cambiare layout di tastiera per scrivere in un'altra lingua, come minimo mi procurerei degli stickers, dei piccoli adesivi con il simbolo della lettera da applicare ai tasti della mia tastiera. Dicevo "se dovessi mai farlo"... a dire il vero preferirei piuttosto comprare una tastiera straniera.. costa meno ed è più semplice scrivere :-) Pensate per un traduttore: sarebbe una buona soluzione, invece che fare sempre inserisci-simbolo, oppure usare combinazioni di tasti per i caratteri stranieri, come raccontavo in un post di alcune settimane fa...

Ma torniamo a noi. Come ha fatto la mia allieva a cambiare il layout della tastiera senza accorgersene? Provate un po': basta premere ALT e il tasto della maiuscola e voilà... passi da quella italiana a quella inglese, che di solito sono le due installate. Senza utilizzare combinazioni di tasti, basta cliccare sopra la casellina blu con scritto IT e dal menu che si apre si può scegliere un altro layout.

Se capiterà anche a noi, non avremo bisogno di riavviare il pc per farlo "funzionare" di nuovo...;-)
(Certo, perché spegnendo, al riavvio ripartirà con le impostazioni predefinite e il layout italiano sarà il nostro...)

giovedì 24 settembre 2009

Windows, utenti e password

Oggi cerchiamo di capire un po' la questione degli utenti nel sistema operativo Windows XP. Lo so, Windows XP è sul viale del tramonto, ma in quante case e in quanti uffici è ancora in uso? E allora... Tanto per cominciare, quando accendiamo il computer è possibile che non ci venga richiesta nessuna password... Aspettiamo pazientemente finché appare il nostro desktop e... via! Mmm, a me non piace molto. Preferirei avere una password con cui accedere al mio computer. Certo, magari è un computer che abbiamo in casa, ma se fosse un portatile? E lo dimentichiamo da qualche parte, chiunque può accenderlo e usarlo... Potremmo avere dati riservati. Se lo usate per lavoro potrebbe avere dati di clienti, oppure schede dei nostri allievi, o chissà cos'altro. Bene. Ma questa password? Come si imposta?
1) Start - Pannello di controllo - Account utente. Nella migliore delle ipotesi, gli utenti saranno due: uno si chiama proprio "utente" e l'altro Guest. Il primo è definito amministratore del computer, il secondo è un account non attivato. Se vogliamo impostare una password per l'utente "utente", è sufficiente:
2) cliccarci sopra e nella schermata successiva
3) scegliere: Cambia password. Voilà. D'ora in avanti all'avvio del computer ci sarà richiesta una password. Inoltre, se a casa il computer viene usato anche da altri, potremmo creare altri utenti, così chi usa il computer "entra" nel proprio ambiente e può personalizzare il desktop, la cartella documenti, il programma di posta Outlook, i preferiti di Internet Explorer eccetera. Se tutti usiamo lo stesso account, salviamo i nostri file tutti insieme sotto la cartella Documenti. Un po' disordinato... Se invece ognuno di noi accede al computer con il proprio nome utente, abbiamo ciascuno una cartella documenti personale. Se avessi creato l'utente "didalgo", andando a vedere nelle risorse del computer, nel disco C: troverei una cartella che si chiama Documents and Settings, che al suo interno contiene altre cartelle: All Users, Default Users, Utente, didalgo. Ciascuna delle quali contiene la cartella dekstop, la cartella documenti eccetera.

Ultima osservazione: ai fini della sicurezza e della protezione del computer, anche via internet, didaLGo vi consiglia di impostare una password, per evitare di esporre il vostro computer a navigatori malintenzionati, che vi "attaccano" mentre siete connessi...

Buon lavoro!
Emanuele

lunedì 15 settembre 2008

Copy Paste Character - Copia Incolla Caratteri Speciali


CopyPasteCharacter è un semplice servizio web che, come ci suggerisce il suo stesso nome, ci permette di avere a disposizione da copiare ed incollare una serie di caratteri.
Il concetto è elementare, basta digitare l'url di questo sito ovvero http://www.copypastecharacter.com/ per raggiungere una pagina web che contiene una novantina di caratteri e/o simboli. Ognuno di questi è evidenziabile e copiabile in maniera da poter essere incollato dove ci può essere comodo.
Si tratta quindi di un indirizzo che conviene memorizzare tra i preferiti in maniera da poter sfruttare questa rapida opportunità di avere a disposizione caratteri non sempre disponibili in tutti i software che stiamo usando.
Penso che possa venir utile anche in classe.
Da inserire nella propria cassettina degli attrezzi.
Buona copia...

martedì 15 aprile 2008

"Tutti i programmi" in primo piano



Una minipillola che può essere utile agli insegnanti che hanno poco tempo da perdere (praticamente tutti...).

Quando usiamo windows XP e vogliamo aprire diversi applicativi dobbiamo ripetere più volte la stessa operazione. Per esempio se vogliamo aprire word, excel e power point dobbiamo cliccare su start, poi su Tutti i Programmi, quindi su Microsoft Office ed infine scegliere l'applicativo. Una volta aperto il primo dobbiamo ripetere questa operazione altre due volte. Nulla di tragico ma se vogliamo fare più in fretta possiamo svolgere l'operazione tenendo premuto il tasto SHIFT. In questa maniera il menu START rimarrà aperto in primo piano e ci permetterà di avviare tutti e tre i programmi in un colpo solo.

Quindi premendo il tasto SHIFT contestualmente al comando START questo rimane aperto in primo piano effettuando le aperture degli applicativi in secondo piano.

Da provare e naturalmente condividere con i nostri allievi.

Buon lavoro...

martedì 5 febbraio 2008

Il ripristino configurazione di sistema

Negli ultimi post parlavamo di ripristino del computer. Tra le tante cose da provare prima di compiere il grande passo potremmo provare con un punto di ripristino e... tornare indietro nel tempo! Nel sistema operativo Windows XP possiamo andare su Programmi-Accessori-Utilità di sistema-Ripristino configurazione di sistema. (In Windows Vista andiamo su Programmi-Manutenzione-Centro backup e ripristino)
Le operazioni possibili sono solo due:


        • ripristinare uno stato precedente del computer
        • creare un punto di ripristino.
        Nel nostro caso dovremmo scegliere la prima opzione. Già, qualcuno si starà chiedendo: Ma quando mai ho creato un punto di ripristino?! Per fortuna ci pensa il sistema operativo, tutte le volte in cui viene installato un programma o comunque quando il sistema operativo decide di farlo, oppure quando sono io che decido di crearne uno (sarebbe perciò una buona cosa creare un punto di ripristino quando il computer funziona perfettamente, così sono sicuro che almeno posso ritornare a quella configurazione). La schermata successiva mi si visualizza un calendario, in cui i giorni in grassetto corrispondono a un punto di ripristino. Basterà selezionare il giorno voluto e poi scegliere Avanti. A quel punto una schermata finale di conferma ci segnala che al riavvio il computer si avvierà con la configurazione del giorno scelto.
        Nota bene: non si perdono documenti, né messaggi di posta; è possibile annullare il ripristino e ritornare allo stato precedente. Esempio: oggi potrei decidere di tornare al 10 gennaio. Lo faccio, ma poi decido che voglio annullarlo: bene, basta ripristinare il sistema alla data di oggi (tutto possibile, infatti quando si decide di ripristinare il sistema Windows XP crea automaticamente un punto di ripristino).
        Il vantaggio è che se per esempio mi si è installato un virus negli ultimi giorni e non riesco a ripulirlo posso comunque tornare indietro nel tempo e ritorvarmi il computer perfettamente funzionante!
        Mmm... in effetti non è sempre vero, perché talvolta i virus si inseriscono dove il computer salva i file necessari per il ripristino... Un po' complicato. Se qualcuno vuole chiarimenti in proposito, basta che metta un commento e vedrò di chiarire meglio.


        Tutto ok? Ormai stiamo diventando tutti grandi esperti :-)
        Emanuele


        lunedì 4 febbraio 2008

        Ripristinare il computer senza disco di ripristino

        E ora veniamo a chi dovesse effettuare il ripristino del computer senza disporre dei dischi di ripristino. Naturalmente l'operazione è certo più complicata. Innanzitutto direi che sia buona cosa... verificare che sia davvero l'ultima spiaggia! Siamo sicuri che non ci siano altre soluzioni? Se è un problema di virus, abbiamo provato con una scansione online (http://www.antivirus.com)? E se fosse uno spyware? Ce l'abbiamo un antispyware? (http://www.lavasoft.com e poi cerchiamo Ad-Aware)
        Abbiamo provato con i punti di ripristino di Windows XP? (Se non sappiamo cosa sono... cercherò di parlarne quanto prima. Spesso si dimentica questa soluzione). Insomma, abbiamo proprio tentato tutto...
        Davvero? E allora, effettuate le opportune copie dei dati, conviene verificare alcune cosette:

        • conosci le impostazioni per la tua posta elettronica? nome utente, password, parametri di configurazione se usi un programma come Outlook? non è che sono salvate in automatico all'interno del tuo browser, Internet Explorer?
        • ci sono siti a cui accedi usando un certificato digitale, per esempio la banca? in tal caso, potrebbe convenire salvare il file del certificato digitale
        • hai acquistato dei software via Internet? Il file che hai scaricato ce l'hai su CD/DVD, oppure si trova solo sul computer? (potresti aver acquistato un antivirus direttamente via Web. Se formatti il pc, poi non avresti piu' il programma di installazione!)
        • hai ricevuto qualche codice di attivazione software che hai nella posta scaricata sul computer? nel caso, stampa il documento, o salva il file sulla chiavetta
        • e poi le altre cose di cui parlavo nel precedente post (preferiti, documenti ecc.)
        Non mi viene in mente altro!
        Ora bisogna procurarsi una copia di un sistema operativo. Se il mio computer ha un sistema licenziato ufficialmente, è anche possibile che abbiamo il disco, o almeno avremo il codice di attivazione. Se non abbiamo il disco del sistema operativo, non sono io a poter risolvere questo problema... ;-)
        L'ultima cosa da tenere presente è quella di avere i driver necessari per il funzionamento del nostro pc. I driver sono file che consentono di fornire le opportune istruzioni al sistema operativo per utilizzare i vari componenti del nostro computer. In taluni casi, non avere i driver giusti comporta che non si riesce a utilizzare un determinato componente. Perciò al posto vostro, mi farei la copia della cartella system32, che si trova dentro la cartella del sistema operativo -che solitamente ha nome windows-. Così, in fase di installazione, se manca qualche driver, gli si può fornire come percorso in cui cercare la cartella system32, che spesso contiene ciò che serve. Un'altra possibilità è guardare nel disco C, dove è possibile che ci sia una cartella con i driver necessari al funzionamento del modello del nostro computer. In un computer HP Compaq, esiste una cartella Compaq -in altri potrebbe chiamarsi swsetup- con tutti i driver che servono al suo interno, divisi in sottocartelle. In tal caso basterebbe copiarsi l'intera cartella. Se non abbiamo questa cartella, potremmo andare sul sito del costruttore del nostro computer e cercare se ci sono i driver da scaricare per il nostro modello. Lo stesso vale per esempio per la scheda audio e così via. Un po' macchinoso... :-( ma se non ci sono alternative!
        Effettuate le opportune ricerche, non rimane che inserire il disco del sistema operativo, spegnere e riavviare il computer (se non dovesse partire dal CD/DVD, sarà necessario modificare le impostazioni del BIOS, come dicevo nel post precedente).


        Spero di aver aiutato chi si fosse trovato in questa difficile situazione!
        Emanuele

        mercoledì 17 ottobre 2007

        Hard disk quasi pieno?! Ci pensa WinDirstat

        Mai avuto problemi di spazio? Be', forse un tempo accadeva più frequentemente, ormai gli harddisk sono da 160 Giga e oltre. Tuttavia, può capitare di avere un disco che si riempie e non si capisce dove sono i file "grossi". Insomma, chi è il colpevole di questa carenza di spazio? :-)

        Bene, qualcuno ha pensato di realizzare gratuitamente per tutta la comunità un software freeware utilizzabile: WinDirStat (http://www.windirstat.info/). Allora, si può fare così:

        1) vai sul sito http://www.windirstat.info/ dove trovi al fondo della pagina il link per il current installer (il file dell'installazione). Clicca e sarai portato su una pagina di sourceforge.net (mai sentito? cercheremo di riparlarne. Puoi fidarti!!) dove inizia il download.
        2) una volta scaricato sul pc, fai doppio clic sul file e installa il programma. Non ci sono opzioni particolari da dover scegliere -riconosce per esempio da solo la lingua in cui installarsi.
        Ora non c'è altro da fare che usarlo!
        Aprendo il programma ti viene chiesto di selezionare tutte le unità locali (utile se hai più di un disco fisso, o hai due partizioni) o singole unità. Poi premi Ok e dopo poco tempo avrai una finestra come quella che ho riportato nel post. Visivamente i riquadri più grandi rappresentano i file che occupano più spazio nel tuo disco. Se clicchi sopra a un riquadro colorato, nella parte in alto della finestra sarà selezionato il corrispondente file.

        Facile, no? Ora non potrai più ignorare quali sono i file che stanno riempiendo il tuo disco. Inoltre, nella parte in alto di ogni cartella o sottocartella è indicata la percentuale di disco che occupa e la dimensione della cartella, oppure del file selezionato.
        Naturalmente fai attenzione se decidi di cancellare un file: potrebbe servire al funzionamento del pc. per esemipo, il riquadro più grande del mio pc rappresenta un file che si chiama: pagefile.sys: serve a windows per funzionare!!
        Più di così, che vogliamo? Possiamo solo dire grazie a Bernhard Seifert, creatore del progetto e coordinatore, Oliver Schneider e Stefan Hundhammer!

        mercoledì 29 agosto 2007

        Trascrizioni fonetiche nei documenti

        Avete mai preparato dispense che contengano la trascrizione fonetica di alcuni termini? Magari quando dovete insegnarne la pronuncia? Ecco che si tratta allora di avere il tipo di carattere che consenta di produrre i segni della fonetica.
        Possiamo prendere come sito di riferimento http://scripts.sil.org/cms/scripts/page.php?site_id=nrsi&id=IPAhome. Qui troviamo una descrizione sulla scelta dei possibili font per la fonetica. Se vogliamo scaricarne uno, per esempio il Charis SIL, possiamo cliccare su http://scripts.sil.org/cms/scripts/page.php?site_id=nrsi&item_id=CharisSILfont. In alto a destra troviamo il link Download. Cliccandoci sopra, si apre una pagina con una descrizione del font e della licenza con la quale si può utilizzare il font. Ora scegliamo il link Download "CharisSIL4.100.zip". Si aprirà una finestra che chiede se salvare o aprire il file ZIP. Possiamo salvare il file dove vogliamo. Alla fine dell'operazione (il file è grande 2 MB circa), dobbiamo decomprimere il file. L'archivio contiene al suo interno diversi file con estensione .ttf, sono i veri e propri file dei caratteri (quello che finisce con I è il corsivo, quello con la R, il tondo, normale; quello con la B il grassetto; quello con BI il grassetto corsivo). Ora dobbiamo solo installarli. Facciamo così:

        1) Apri il pannello di controllo
        2) Clicca su Tipi di carattere
        3) nella finestra che si apre vai sul menu File-Installa nuovo tipo di carattere...
        4) Seleziona la cartella in cui hai decompresso i file, clicca su Seleziona tutto e infine su Ok.

        I file saranno copiati nella cartella Fonts, presente in quella del sistema operativo, e saranno disponibili nelle varie applicazioni.

        giovedì 2 agosto 2007

        Nuovo sistema operativo?

        Da ormai più di 6 mesi è disponibile l'ultimo sistema operativo della Microsoft, Windows Vista. Provo a pensare a 3 categorie di utenti: i patiti dell'ultima novità (l'avranno già installato e in uso da fine gennaio, se non prima...), quelli che meditano attentamente prima di aggiornare perché sanno che vanno incontro a cambiamenti -che non sempre giustificano il costo- e forse a un decremento di prestazione, a parità di computer), quelli che non aggiornano mai... finché sono obbligati a cambiare il computer.

        Ho avuto l'occasione di provare Windows Vista alcuni mesi fa e ho potuto verificare i requisiti di memoria: a seconda delle versioni di Vista, si passa dai 512 Mega a 1 Giga di RAM (è quanto riporta anche il sito Microsoft, ma come sappiamo i requisiti sono sempre il minimo...). Proprio al minimo, perché usando un computer con 2 Giga di RAM, osservando l'utilizzo di memoria RAM, senza nessuna applicazione avviata, salvo il sistema operativo, risultava un utilizzo del 50% circa di RAM!

        Tra l'altro, per conoscere quanta RAM è in uso, possiamo usare il Task Manager (tasto estro sulla barra delle applicazioni e clic su Task Manager, oppure premere CTRL+MAIU+ESC). Nel Task Manager cliccando su Prestazioni abbiamo le indicazioni
        relative anche all'uso della memoria).
        Quindi direi che convengano senza alcun dubbio 2 Giga di RAM. Riguardo all'aggiornamento del sistema operativo, devo dire che conosco poche realtà lavorative in cui è presente Windows Vista, se non altro per la ragione che dicevo prima: serve un computer con molta RAM e un processore piuttosto potente, perciò non consiglierei di aggiornare un computer con sistema operativo precedente, tipo Windows XP, a Windows Vista, perché probabilmente ci troveremo con un sistema più lento di prima. E forse non è ciò a cui aspiriamo. Quelli che conosco che utilizzano Windows Vista hanno comprato da poco un computer, che viene ormai venduto con Windows Vista, salvo a cercare appositamente un sistema operativo precedente o a comprare un computer assemblato. I cambiamenti nell'interfaccia ci sono, avremo modo di parlarne nei prossimi post.

        A margine, aggiungerei che questo cambiamento continuo di sistemi operativi e applicativi del pacchetto Office non ci aiuta... Ogni volta ci tocca di apprendere nuovi comandi per ottenere, alla fin fine, funzionalità che avevamo già imparato e che nel nuovo sistema sono cambiate. Nei prossimi post, come ho già cominciato a fare, cercherò di dare sempre indicazioni per le diverse versioni, quando le procedure cambiano significativamente da una versione all'altra.

        domenica 15 luglio 2007

        Personalizzare le "cartelle"

        Ti piacerebbe personalizzare le tue cartelle con delle immagini, allora segui questi semplici passaggi:
        - scarica il programma gratuito Imagicon dal sito
        - installa e apri il programma
        - trascinando un'immagine nella piccola finestra del programma otterai automaticamente l'icona (file con estensione ico).
        - per personalizzare la cartella (in Windows XP), clicca su di essa con il tasto destro, seleziona proprietà e clicca sulla scheda personalizza, quindi alla voce cambia icona potrai scegliere l'icona creata, mediante il tasto sfoglia.

        Prova a ripercorrere questi semplici passaggi e in pochi minuti le tue cartelle assumeranno l'aspetto che desideri.

        In uno dei prossimi post scopriremo come utilizzare le icone nelle pagine web.

        lunedì 5 marzo 2007

        La tastiera... come farne a meno!

        Una delle prime lezioni dei miei corsi introduttivi all'informatica è sempre dedicata all'utilizzo della tastiera. Sembra banale, ma alla fine conosciamo davvero dove si trovano i vari tasti? Alla fin fine, è proprio il punto di avvio all'utilizzo del computer. E spesso il fatto è che, non sapendo dove sono i tasti, l'idea di scrivere una mezza pagina.. quasi ci spaventa!
        La situazione tipica è questa: una mano appoggiata, inerte... e l'altra che si muove sulla tastiera alla ricerca delle varie lettere da digitare. Bene, diamo una svolta a tutto ciò. Sul web ci sono alcuni siti che offrono strumenti per migliorare, o imparare, a digitare con... più di un dito di una mano ;-).

        Ho scelto siti che non richiedono, salvo uno, di installare alcun programma sul proprio computer: basta collegarsi e usare il programma online.




        martedì 27 febbraio 2007

        Backup automatico


        Se mi avete seguito (vedi post di mercoledì 21 febbraio 2007) senza perdervi nei meandri... non rimane che automatizzare la procedura di backup. Esistono le Operazioni pianificate (le trovi su Start-Programmi-Accessori-Utilità di sistema). Consentono di eseguire a intervalli stabiliti (di giorno, di ora, di settimana ecc.) determinati programmi. Al nostro scopo dobbiamo fare in modo che la riga di comando che vogliamo eseguire sia... in qualche modo eseguibile :-), cioè deve essere riconosciuta come un programma. I programmi di solito hanno estensione .exe, oppure .com, oppure .cmd. Creare questi file è un po' complesso. Sfruttiamo allora l'estenzione .bat, che identifica file batch, che consentono di eseguire procedure. Allora, facciamo così:


        1. apri il Blocco note (start-programmi-accessori)

        2. digita in questa finestra la riga di comando che vuoi eseguire (per esempio:
          xcopy c:\dati\*.* c:\backup

        3. salva il file facendo molta attenzione che in "Salva come" ci sia "Tutti i file"

        4. scegli come nome per il file: backup.bat per esempio (l'importante è l'estensione .bat).

        5. scegli di salvarlo in C (per ora, poi potrai metterlo altrove)

        Fatto? Ora possiamo provare se tutto funziona.
        Apri una finestra DOS e digita:

        c:\backup.bat

        poi premi invio. Così viene eseguito il nostro comando di xcopy.


        A questo punto non rimane che creare un'operazione pianificata.
        Apri il programma e poi fai doppio clic su "Aggiungi operazione pianificata". Da qui non ti resta che seguire la creazione guidata e selezionare, facendo sfoglia, il tuo file batch (.bat) che si trova in C: (o altrove, se l'hai salvato da un'altra parte) e poi stabilire quando vuoi che venga eseguito e a che ora. Se il computer non fosse acceso quando è programmata l'esecuzione, poco male: non sarà eseguito il backup.

        Buon lavoro e ricorda che se il tuo lavoro è importante, il backup... è necessario!

        mercoledì 21 febbraio 2007

        Il backup automatico



        In un precedente post (13.02.2007) ho parlato dell'importanza del backup. Ora, sollecitato da Marinella, provo a guidarvi nella creazione di una procedura che automatizzi il backup dei vostri dati. Esistono naturalmente programmi che provvedono al backup, ma non facilmente sono così flessibili da permetterci di fare un po' quel che vogliamo... e allora siete pronti a seguirmi?
        Ci sono due aspetti da tenere presente nel processo di backup:

        1. la prima volta che effettuo il backup saranno copiati tutti i file. le volte successive, invece, devo copiare solo i file che sono stati modificati o quelli nuovi. se non faccio così, ogni volta verrebbe effettuata una copia integrale di tutti i dati e sarebbe assai dispendioso di tempo, oltre che inutile.

        2. devo automatizzare la procedura, in modo tale che venga effettuata automaticamente, senza che sia io a dovermene ricordare.


        Oggi affrontiamo la prima fase, la più difficile. Ciò che facciamo non metterà a repentaglio il computer... ma naturalmente se volete provare, fatelo con molta attenzione e precisione. Sarò con voi per tutto il procedimento.

        *** Fase 1 ***
        Per capire bene le cose, faremo una prova.
        a) crea nel disco locale c: due cartelle, che chiamerai dati e backup




        b) nella cartella dati salva 3 file di word che chiamerai: appunti.doc, esercizio.doc, lettera.doc. non importa se contengono del testo.
        c) vai su Start-Esegui... nella casella Apri digita: cmd e premi invio. fatto? dovrebbe essersi aperta una finestra con lo sfondo nero (cosiddetta finestra DOS).
        d) digita:
        xcopy c:\dati\*.* c:\backup
        nota che dopo xcopy c'è uno spazio e anche prima di c:\backup c'è uno spazio. poi premi invio.
        xcopy è un comando che permette di copiare.
        c:\dati\*.* dice che vuoi copiare tutto ciò che si trova in c:\dati
        c:\backup indica la destinazione (perciò diventerà poi il nostro disco esterno dove fare il backup, o un altro disco fisso ecc.).
        A video dovresti avere conferma che ha copiato 3 file. (controlla il contenuto della cartella backup). Perfetto, il comando funziona, ma bisogna ancora dirgli di non copiare i file che ci sono già e che non sono stati modificati, altrimenti ogni volta che effettui il backup copierebbe di nuovo tutto (parametro d). e poi dirgli che deve sovrascrivere i file che già esistono senza chiedre conferma, così li aggiorna con la nuova versione (parametro y). a tale scopo il comando diventerà
        xcopy c:\prova\*.* c:\backup /d /y
        ora prova a eseguirlo: dovrebbe dirti che ha copiato 0 (zero) file, perché li abbiamo già copiati poco fa e nel frattempo non sono stati modificati.
        se sei arrivato fin qui facendo tutto, complimenti! cominciamo a vedere la luce alla fine del tunnel... :-)
        a questo punto apri il documento appunti.doc, fai una modifica qualsiasi e poi salvalo.
        ora esegui di nuovo nella finestra DOS:
        xcopy c:\dati\*.* c:\backup /d /y
        vedrai che avrà copiato solo 1 file, quello modificato.
        ultima cosa: dato che vogliamo copiare anche le eventuali sottocartelle, dovremo dire:
        xcopy c:\dati\*.* c:\backup /d /y /s
        il parametro s stabilisce che vengano copiate anche le eventuali sottocartelle.
        Due osservazioni:


        1. se ho un disco esterno che ha come lettera assegnata F: il comando da eseguire sarà:
          xcopy c:\dati\*.* f:\ /d /y /s /i
          il parametro i fa sì che venga ricreato su F il percorso di partenza.

        2. se bisogna copiare il contenuto della cartella documenti con le sue sottocartelle, devi sapere dove si trova la cartella documenti. fai così: clicca con il tasto destro sulla cartella documenti e poi vai sulle proprietà. dovresti vedere il percorso, che sarà qualcosa di simile: c:\documents and settings\[tuo nome accesso]\documenti.


        il comando di backup da esguire sul mio computer per copiare tutta la cartella documenti -con ciò che contiene- sul disco F sarà:
        xcopy C:\Documents and Settings\emanuele\Documenti\*.* f:\ /d /y /s /i
        Attenzione: il comando va scritto tutto su una riga sola!

        La prossima volta vedremo come rendere automatica l'operazione di backup, perché venga eseguita, per esempio, tutti i venerdì alle 20.00.
        Buon lavoro!

        venerdì 16 febbraio 2007

        IU-ES-BI... porte di comunicazione

        L'ultima volta che a lezione ho parlato di supporti di memoria rimovibili, un allievo mi ha chiesto: "Anche la penna IU-ES-BI è uno di quelli?". Sì, anche la penna o chiavetta USB. L'acronimo USB sta per Universal Serial Bus: è un sistema di comunicazione utilizzato da computer per dialogare con diverse tipologie di periferiche. Tempo fa per collegare la stampante si era soliti utilizzare la porta "parallela" (anche chiamata LPT1), per il modem si usava una porta seriale (COM1 per es.), per il mouse o la tastiera la porta PS/2 (quella rotonda), se aggiungevo uno scanner potevo utilizzare la porta parallela, insieme alla stampante, oppure poteva capitare di usare una scheda apposita, da inserire internamente al computer, e ad essa collegare lo scanner. Ora si è molto diffusa questa porta di comunicazione USB, che supporta diversi tipi di periferica. Ecco perché i nuovi computer possono avere anche 6-8 porte USB disponibili (e quando non mi bastano, posso usare delle "ciabatte": cioè dei moltiplicatori di porte USB, come quella nell'immagine qui sopra). Che cosa posso collegare? Per esempio il mouse, il modem, la tastiera, lo scanner, la stampante, una chiavetta, una macchina fotografica digitale, il cellulare, una webcam, un lettore MP3, un hard-disk esterno, un masterizzatore esterno... ne avete in mente altri?

        Solitamente, quando si collega una periferica USB, per esempio una penna, il computer provvede automaticamente al riconoscimento hardware del componente e dopo una breve attesa il sistema operativo segnala che la periferica è a nostra disposizione. Se guardiamo tra le risorse del computer vedremo una periferica rimovibile alla quale è stata assegnata una lettera (potrebbe essere E, oppure F, oppure... non è rilevante quale lettera sia). Ora, se guardiamo in basso a destra, nella zona dello schermo dove compare l'ora, dovrebbe esserci anche un'icona con il simbolo di una freccetta verde, a segnalare che c'è un componente USB. Prima di togliere la nostra penna/chiavetta è importante disattivarla. Come? Molto semplice: fai un clic con il tasto sinistro sull'icona con la freccia verde e avrai un elenco delle perifiche USB collegate: fai clic su ciò che vuoi disattivare e dopo qualche secondo comparirà il messaggio: "E' ora possibile rimuovere la periferica [... ] dal sistema senza problemi".
        Dimenticavo: qualche volta dice: Impossibile disattivare ora la periferica. Soluzione: apri una finestra delle risorse del computer. Fatto? Perfetto, ora chiudi la finestra (e controlla che non ce ne siano altre aperte). A questo punto prova di nuovo a disattivare la periferica. Ha funzionato?

        martedì 13 febbraio 2007

        Backup e copie di sicurezza

        Hai fatto il backup? Ecco una domanda a cui sarebbe bene che ciascuno di noi potesse rispondere "Sì"!
        Be', almeno questo è il mio parere. Quando spiego in aula dico sempre: l'importanza del backup è direttamente proporzionale all'importanza che attribuisci ai dati presenti nel tuo computer. Se arrivi a casa e il computer non si accende, o comunque si è verificato un guasto al disco fisso, ti fa problema? Se la cosa ti preoccupa, direi che sia il caso di imparare a fare il backup.
        Con backup si intende "copia di sicurezza dei dati", che si può definire tale solo se effettuata su un supporto diverso da quello originale. Mi spiego: se sul mio disco fisso faccio una copia della cartella Documenti, in realtà non ho un backup, ho solo una semplice copia. Infatti se il disco fisso si guasta o se lo devo formattare, perdo comunque tutto il contenuto, anche della copia che ho fatto. Il backup va fatto, per esempio, su un secondo disco fisso, oppure su un supporto rimovibile (potrebbe essere un CD, piuttosto che un disco esterno). Personalmente non amo tanto farlo su una chiavetta o penna USB, perché se porto in giro la chiavetta e poi la dimentico... finisce che il mio backup non è poi così sicuro!!
        Naturalmente è importante effettuare il backup dei dati (compresa la posta, se la scarichi sul tuo computer per esempio con Outlook). Per quanto riguarda i programmi si può sempre provvedere a reinstallarli, perciò non è necessario inserirli nel backup. I dati invece dobbiamo averli salvati da qualche parte in caso di gravi problemi.
        Negli uffici spesso viene effettuato su unità nastro, definite anche DAT, che sono collegate al server: si tratta di piccole cassette che sono in grado di contenere decine e decine di giga.

        martedì 6 febbraio 2007

        Aggiornamenti e service pack

        Ogni programma, per quanto sia ben fatto, richiede periodicamente di correggere piccoli (o grandi!) difetti. In tali casi il produttore mette a disposizione degli utenti delle patch, o aggiornamenti che devono essere installati per mantenere il programma "up to date", aggiornato (si sente anche dire: "è stato rilasciato un update...", "hai fatto l'update?". be', forse non me lo dicono in tanti... però conviene che sappia che cosa significa :-)). Il nostro sistema operativo, se utilizziamo Windows, ha una funzione definita Aggiornamenti automatici (si trova nel pannello di controllo), con la quale possiamo gestire tali aggiornamenti. Solitamente il computer è impostato per effettuare automaticamente lo scaricamento (=download) degli aggiornamenti. Mentre navighiamo in Internet talvolta compare in basso a destra un'icona con il simbolo del mondo e se ci posizioniamo sopra con il mouse si può leggere: Download in corso 6%, 7% ecc. Alla fine del download, che può avvenire anche in diversi giorni , o pochi minuti, a seconda di quanto è veloce la nostra connessione Internet, il computer si predispone per l'installazione. Vale a dire? Quando lo spegniamo, invece di leggere "Arresta il sistema", compare: "Installa 1 aggiornamento e spegni".
        Quando gli aggiornamenti incominciano a essere numerosi, è possibile che il produttore del software rilasci un service pack, cioè un pacchetto che raccoglie un insieme di aggiornamenti. Al momento per Windows XP esiste il service pack 2. Se vuoi sapere quale sistema operativo e quale service pack è installato sul tuo pc, clicca con il tasto destro sull'icona Risorse del computer e vai nelle proprietà. Qui troverai diverse informazioni.
        Dimenticavo: tieni presente che esistono i service pack e gli aggiornamenti anche per Microsoft Office (e pure per altri programmi non Microsoft).

        lunedì 5 febbraio 2007

        Blocchiamo il computer

        E' fondamentale insegnare ai nostri allievi l'importanza di un corretto utilizzo dei sistemi informatici. La gestione del proprio account risulta uno di questi elementi.
        Quando ci si allontana dalla propria postazione bisogna imparare a bloccare l'account in maniera che nessuno possa operare con il nostro nome utente o visualizzare quanto stiamo svolgendo.

        Ci sono diverse possibilità per fare questo.
        Prima di tutto si può digitare la combinazione di tasti CTRL + ALT + CANC e scegliere la voce BLOCCA COMPUTER della finestra PROTEZIONE DI WINDOWS.
        Questa operazione richiede però due diversi movimenti (tastiera e mouse). E' possibile effettuare la stessa operazione più velocemente digitando la combinazione di tasti BANDIERA WINDOWS + L (vedi immagine ad inizio post) che permette di bloccare direttamente il PC.
        Se non vogliamo ricordarci o far ricordare ai nostri allievi delle combinazioni di tasti, possiamo inserire sul desktop del PC una icona che permetta con un doppio click di bloccare il computer. La procedura è molto semplice. Basta creare uno shortcut sul desktop ed inserire nella destinazione la voce "rundll32.exe user32dll,LockWorkStation". Scegliete un nome ed una icona ed il gioco è fatto.
        Buona protezione dei vostri dati e di quelli dei vostri allievi.

        Di seguito un video postato su youtube che mostra l'utilizzo della bandierina di windows più la lettera L: