tag:blogger.com,1999:blog-364741022024-02-19T07:59:22.385+01:00 DidaLGo Insegnanti per passione, una passione per l'e-learningUnknownnoreply@blogger.comBlogger613125tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-21408882891653496772014-09-24T00:18:00.000+02:002014-09-24T00:18:32.290+02:00phrase.it Creare fumetti online<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-rcWgcOnx3kA/VCHvjPVoRCI/AAAAAAAAPXg/Q89qWBlcO2w/s1600/phrase.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-rcWgcOnx3kA/VCHvjPVoRCI/AAAAAAAAPXg/Q89qWBlcO2w/s1600/phrase.jpg" height="200" width="320" /></a><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://phrase.it/" target="_blank"><b><span style="font-size: large;">phrase.it</span></b></a> è un semplicissimo servizio web che permette di realizzare delle simpatiche immagini dotate di fumetto. Utili per personalizzare una propria foto, creare un fumetto (magari didattico), inventarsi una immagine simpatica.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">L'utilizzo è semplicissimo. Si accede al sito, si sceglie una immagine (dal proprio computer, da facebook o a caso tra quelle messe a disposizione dal sito stesso) e si procede con l'aggiunta della nuvoletta che preferiamo. Quindi non bisogna far altro che inserire il testo nella nuvoletta, scegliere un eventuale effetto fotografico e via il gioco è fatto.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Se si vuole si possono inserire diverse immagini creando un vero e proprio fumetto.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Una volta completato il lavoro si può salvare e farselo inviare via mail al proprio indirizzo di posta elettronica. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Dopo qualche istante vi arriverà una mail con il link per scaricare l'immagine creata e un link per visualizzare online la vostra immagine.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Davvero semplice, rapido e dritto allo scopo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Da provare.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Buoni fumetti.</span></div>
<br /><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-30049791446279688242013-02-03T17:57:00.003+01:002013-02-03T17:59:56.102+01:00Rapporti e proporzioni nella realtà<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilwWPHKbHajUQFLVCJZwG-oouOgVYN6EucaiNjm2kUQjl34xqnY_yQsj0kmYnkWWYjK3KcoFBUVSuhTNuYPYzOCTE8OWPbRWp8KT7z_BW_-mIa4gZJXSmDdfhjgquFpWP2fYcWkw/s1600/im.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilwWPHKbHajUQFLVCJZwG-oouOgVYN6EucaiNjm2kUQjl34xqnY_yQsj0kmYnkWWYjK3KcoFBUVSuhTNuYPYzOCTE8OWPbRWp8KT7z_BW_-mIa4gZJXSmDdfhjgquFpWP2fYcWkw/s1600/im.gif" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNlxPqVWWGJyLSvL2RC7fTbGV2BE4aDLdmfsAbRaZLavKsiaRKg1Fca-W6P8nU7GelI-I_rq88roZEndnTXHaQDP3hMZxOpn7ehzFI7xHjcndyY8muX4M-Zolk5PLeUdlJB5uetA/s1600/images.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a>
Luca guardando una sua vecchia foto di quando aveva 5 anni dice a Piero: “ Guarda come ero piccolo! Quanto sono cresciuto in questi anni!”<br />
Piero: “Sarebbe carino sapere quanto sei cresciuto.”<br />
Luca:” Ma come si fa, non so quanto ero alto quando avevo cinque anni. E nemmeno la mamma se lo ricorda.”<br />
L’insegnante: “Come potete fare per aiutare Luca e Piero a determinare la statura di Luca quando aveva cinque anni e di quanto è cresciuto da allora a oggi?”<br />
<br />
Una '<b><a href="http://umi.dm.unibo.it/old/italiano/Matematica2001/seconda/misurare/media.pdf" target="_blank">situazione problema</a></b>' , tratta dal sito dell'U.M.I. (Unione Matematica Italiana), utile a sviluppare l'argomento "Rapporti e proporzioni" <br />
<br />
Molto interessanti e utili le <b>fasi operative</b> descritte:<br />
"Gli alunni faranno vari tipi di proposte, alcune delle quali di tipo affettivo e qualitativo (ad esempio, basarsi sui ricordi di Luca o di membri della sua famiglia), altre di tipo quantitativo che implicano l’utilizzazione di modelli lineari applicati a varie grandezze, quali il tempo, la statura ecc."<br />
<br />
In questo modo gli allievi potranno<b> formulare congetture</b> <b>e confrontarle con i compagni</b>, così giungeranno ad una soluzione condivisa: "...discutendo, si potrebbe giungere a scegliere di utilizzare l’altezza di un oggetto contenuto nella foto che deve però essere disponibile per la misura ancora oggi."<br />
<br />
Si potrebbe <b>continuare l'attività</b>: " ... chiedendo agli allievi di portare una foto di quando erano piccoli, con le caratteristiche opportune, in modo che ognuno possa calcolare quanto era alto."<br />
<br />
Buona lezione<div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Fanelli Claudiohttp://www.blogger.com/profile/07166116286084788287noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-77547564978139221032013-01-16T00:09:00.000+01:002013-01-16T00:09:27.898+01:00la Lingua Batte - il nuovo programma radiofonico dedicato all'italiano in onda su RADIO 3 RAI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-vw03ZthvqAU/UPXZBXZ5omI/AAAAAAAAIUQ/qpx9vtctAlc/s1600/lalinguabatte_radiorai3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-vw03ZthvqAU/UPXZBXZ5omI/AAAAAAAAIUQ/qpx9vtctAlc/s640/lalinguabatte_radiorai3.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Non posso nascondere che amo molto la radio ed in particolare amo RAI Radio 3. Mi piace il fatto di poter ascoltare dei programmi culturali, interessanti, piacevoli e naturalmente di qualità</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Qualche tempo fa abbiamo parlato di <a href="http://didalgo.blogspot.it/2012/12/wikiradio-audio-sussidi-didattici.htmlhttp://didalgo.blogspot.it/2012/12/wikiradio-audio-sussidi-didattici.html" target="_blank">WIKIRADIO</a> ed ora mi sembra doveroso occuparci di un nuovo programma, iniziato sabato scorso: <b>LA LINGUA BATTE (vai al <a href="http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-bafcbe62-da07-4e46-abd3-79a2a783a80c.html" target="_blank">sito</a> della trasmissione)</b>.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">"<i>Un osservatorio sullo stato e sull'evoluzione della lingua, nei suo vari aspetti</i>". Cosa altro aggiungere ?</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Un programma per gli insegnanti di italiano ma anche per chiunque ami la nostra meravigliosa lingua.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Come tutte le trasmissioni di radio Rai anche questa può essere scaricata in formato MP3 grazie al servizio di podcasting.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Per ora è possibile trovare solo la prima e unica puntata, quella di sabato 12 gennaio 2013 ma ben presto arriveranno le altre (non vedo l'ora). Clicca <b><a href="http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-bafcbe62-da07-4e46-abd3-79a2a783a80c-podcast.html" target="_blank">QUI</a></b> per la pagina del podcasting della trasmissione.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Molto interessante il fatto che si possa scaricare il file dell'intera puntata (circa 50 minuti) o il file delle singole rubriche che la compongono.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Già, la trasmissione è divisa in rubriche. La prima puntata è iniziata con alcuni brevi pezzi della lettura della Costituzione da parte di Roberto Benigni per proseguire con un bellissimo discorso sulla leggibilità della nostra Costituzione e di seguito tutte le sue rubriche.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Tanto per farsi una idea, le rubriche sono:</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">LE PAROLE SONO IMPORTANTI - nella prima puntata si è parlato di Costituzione con il grandissimo Tullio De Mauro<br style="background-color: white;" /><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">DICE IL SAGGIO - nella prima puntata è stato presentato dal suo autore, Massimo Birattari, il libro "La grammatica ti salverà la vita". Libro che consiglio a tutti. Clicca <b><a href="http://ragazzi.feltrinelli.it/opera/opera/la-grammatica-ti-salvera-la-vita/" target="_blank">QUI</a></b> per maggiori informazioni sul libro.</span><br style="background-color: white;" /><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">SCUOLAPOP - nella prima puntata Giuseppe Antonelli ha analizzato dal punto di vista linguistico la bellissima canzone di Lucio Dalla: L'anno che verrà.</span></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">INSEGNARE L'ITALIANO - nella prima puntata si sono potuti ascoltare </span></span><span style="background-color: #efefef;"><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">gli studenti stranieri del progetto Domus dell'Associazione Asinitas di Roma e l'insegnante Carolina Purificati</span></span><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">ACCADEMIA D'ARTE GRAMMATICA - nella prima puntata Luca </span></span><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 19.200000762939453px;">Serianni, professore ordinario di Storia della </span><span style="background-color: white; line-height: 19.200000762939453px;">lingua italiana</span><span style="background-color: white; line-height: 19.200000762939453px;"> alla </span><span style="background-color: white; line-height: 19.200000762939453px;">Sapienza Università di Roma, ha risposto a dubbi linguistici degli ascoltatori.</span></span><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><span style="background-color: white; color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">IL MUSEO DEGLI ERRORI - nella prima puntata sono stati presentati dei simpatici errori linguistici tratti da scritte sui muri. </span><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">LA PAROLA DELLA SETTIMANA - nella prima puntata è stata analizzata la parola AGENDA, tanto utilizzata dai nostri politici in questi giorni.</span></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Quindi assolutamente da ascoltare...</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">P.S.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">se vi interessa potete andare anche alla pagina facebook della trasmissione: clicca <b><a href="https://www.facebook.com/groups/266491950145853/" target="_blank">QUI</a></b>.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-13241970638490760392013-01-03T16:29:00.000+01:002013-01-03T16:29:34.157+01:00Spot Uso consapevole del Cellulare e dello Smartphone<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-WLMsiEdA85M/UOWgTOoy_GI/AAAAAAAAIMw/SNIQibz-vRc/s1600/spot.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="258" src="http://1.bp.blogspot.com/-WLMsiEdA85M/UOWgTOoy_GI/AAAAAAAAIMw/SNIQibz-vRc/s400/spot.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Il 27 dicembre 2012 sul sito del Corriere della sera (clicca <a href="http://www.corriere.it/inchieste/reportime/salute/spot-che-ministri-non-hanno-mai-fatto/c44acb5c-5058-11e2-a2f4-57facfb76e8a.shtml" target="_blank"><b>QUI</b></a>) è stato pubblicato questo interessante video su come cercare di utilizzare i cellulari e gli smartphone in maniera da ridurre il più possibile i rischi derivanti dal loro uso indiscriminato.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Noi di didaLGo amiamo le nuove tecnologie quindi non vogliamo certo mettere al bando questi strumenti che offrono una quantità incredibile di meravigliosi e utili servizi ma pensiamo sia assolutamente necessario sapere quanto possono e/o sono pericolosi.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Quindi consigliamo a tutti quanti di vedere e divulgare ai propri allievi, amici o colleghi questo semplice ma fondamentale video.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Non entriamo nella polemica su chi doveva promuovere questo video; per questo ci hanno già pensato il Corriere della sera con l'articolo di Sabrina Giannini (clicca <b><a href="http://www.corriere.it/inchieste/reportime/salute/spot-che-ministri-non-hanno-mai-fatto/c44acb5c-5058-11e2-a2f4-57facfb76e8a.shtml" target="_blank">QUI</a></b>) e per una diffusione su Facebook, il web e altri social network il <span style="background-color: white;">portale multimediale di approfondimento di temi di attualità Cado in piedi (clicca <b><a href="http://www.cadoinpiedi.it/2012/12/28/lo_spot_che_il_ministrero_non_hanno_mai_fatto.html" target="_blank">QUI</a></b>).</span></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white;"><br /></span>
<span style="background-color: white;">A noi interessa solo diffondere questo video:</span></span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px;"><br /></span>
<br />
<embed align="middle" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" flashvars="configId=4&configUrl=../content/conf/PolymediaCorriere_4.xml&autostart=false&configAdvLabel=embed&configNielsenLabel=embed&videoId=c44acb5c-5058-11e2-a2f4-57facfb76e8a&videoUrl=http://static2.video.corriereobjects.it/widget/content/video/rss/video_c44acb5c-5058-11e2-a2f4-57facfb76e8a.rss&logo=http://static2.video.corriereobjects.it/widget/img/logocorriere.png&channelName=REPORTIME&advChannel=Reportime&nielsenChannel=Reportime&videoChannelLabel=Reportime&advTemplateUrl=http://video.corriere.it/widget/content/adv/advtemplate_158.xml&newsPaper=corriere&clickUrl=http://video.corriere.it/" height="223" id="polyshowEmbed" name="polyshowEmbed" pluginspage="http://www.adobe.com/go/getflashplayer" quality="high" src="http://static2.video.corriereobjects.it/widget/swf/PolymediaCorriere.swf" type="application/x-shockwave-flash" width="398" wmode="transparent"></embed>
<br />
<br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Buona visione...</span><br />
<br /><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-79973752017580140802012-12-29T23:53:00.000+01:002012-12-29T23:53:42.036+01:00Come usare la funzione SE in MICROSOFT EXCEL (prima puntata)<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ozCQfJLTBZc/UN9ws_G36aI/AAAAAAAAIKM/3tGcCRU1AfQ/s1600/SE1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="251" src="http://1.bp.blogspot.com/-ozCQfJLTBZc/UN9ws_G36aI/AAAAAAAAIKM/3tGcCRU1AfQ/s320/SE1.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">La funzione logica principale presente in Microsoft Excel è sicuramente la funzione <b>SE</b>. Si tratta di una funzione basilare per chi vuole iniziare ad utilizzare questo o qualsiasi altro foglio elettronico cercando di sfruttarne alcune delle tantissime potenzialità.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Quindi inauguriamo con questo post una serie di articoli su didaLGo dedicati alle funzioni di Excel ed in particolare a quelle logiche.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Iniziamo in questo primo "POSTLEZIONE" a vedere come "funziona" questa funzione e quindi come può esserci utile.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Prima di tutto dobbiamo sapere che questa funzione può essere utilizzata nella sua versione base oppure combinata con altre funzioni SE o altre funzioni logiche o di altro tipo al fine di ottenere anche risultati molto complessi.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Per il momento partiamo con la modalità più semplice.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">In questo caso <b>la funzione SE ci permette di far scegliere automaticamente al nostro foglio elettronico quale testo, numero, formula o funzione inserire in una determinata cella a seconda del risultato di un determinato test</b>.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Quindi potremmo per esempio far apparire la scritta "bravo" a tutti gli agenti della nostra ditta che hanno realizzato più di 100 contratti nel mese e la scritta "non bravo" a tutti quelli che ne hanno realizzati meno di cento. O ancora far apparire il numero 100 che rappresenta un premio in euro dato a tutti i nostri agenti considerati bravi ed un valore di 10 euro a quelli non bravi.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Le possibilità sono davvero tante. La cosa interessante e che possiamo far scegliere velocemente e senza errori al computer senza rischiare di sbagliare o di perdere tanto tempo a digitare dei testi o degli importi.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Come tutte le funzioni dobbiamo iniziare digitando il simbolo <b>=</b> quindi il nome della funzione ovvero <b>SE</b>: </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><b>=SE</b> (attenzione a non lasciare spazi tra l'uguale e il nome della funzione, mentre usate tranquillamente le lettere maiuscole o minuscole)</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Questa funzione <b>ha tre argomenti</b>. Il primo è il <b>test</b>, il secondo argomento è il valore, numero, funzione, formula o riferimento di cella che deve essere inserito nella nostra cella se il test si verifica ovvero <b>se è vero</b>, il terzo argomento è </span><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">il valore, numero, funzione, formula o riferimento di cella che deve essere inserito nella nostra cella se il test non si verifica ovvero <b>se è falso.</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Proviamo con un esempio. Come possiamo vedere nella tabella qui sotto ci sono dei nostri amici fumatori ed altri no. Noi vogliamo far apparire in automatico un commento per ciascun amico. Vogliamo quindi far apparire la parola SCIOCCO se il nostro amico è un fumatore e la parola FURBO se NON è un fumatore. Possiamo usare la funzione SE dicendo al computer di verificare se nella colonna C trova la parola SI e quindi deve inserire la voce SCIOCCO o se non la trova e quindi deve inserire la voce FURBO.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-X5yj68LVwqU/UN9wzRTBLBI/AAAAAAAAIKU/w-LGPuaFrqw/s1600/se2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="156" src="http://1.bp.blogspot.com/-X5yj68LVwqU/UN9wzRTBLBI/AAAAAAAAIKU/w-LGPuaFrqw/s320/se2.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Vediamo la funzione in concreto. Proviamo a digitare la funzione in D2:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><b>=SE(C2="SI";"SCIOCCO";"FURBO")</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Ora analizziamola nel dettaglio: </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Naturalmente tutto inizia con l'uguale e poi con il nome della funzione ovvero SE. Quindi si apre la parentesi e si inseriscono i <b>tre argomenti:</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Il primo è il <b>test</b>. In questo caso diciamo ad Excel, "<i>guarda nella cella C2 e controlla se quello che c'è digitato è uguale alla parola SI</i>". </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Il secondo argomento è il <b>SE VERO </b>ovvero diciamo ad Excel cosa deve fare se il test risulta vero. In questo caso diciamo ad Excel: "<i>se il test è vero inserisci nella cella la parola SCIOCCO"</i>. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Il terzo argomento è il <b>SE FALSO</b> ovvero diciamo ad Excel cosa deve fare se il test non si è verificato. In questo caso gli diciamo: "<i>se il test è falso inserisci la parola FURBO</i>".</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Attenzione a non lasciare <b>mai spazi </b>nella nostra funzione. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Attenzione ad<b> inserire i testi</b> (come nel nostro esempio le parole SI, SCIOCCO e FURBO) <b>tra virgolette</b> in maniera da distinguerli dai riferimenti di cella, dalle formule o dalle funzioni.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Attenzione ad utilizzare il <b>PUNTO E VIRGOLA ;</b> <b>per separare</b> tra di loro <b>i tre argomenti</b>.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Attenzione, ricordatevi di <b>aprire</b> <b>la parentesi</b> subito dopo il nome della funzione <b>e</b> di <b>chiuderla </b>al termine di essa.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Capito tutto?</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Spero di SI. In effetti è meno complicato di quanto non sembri.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Beh ci sarebbero ancora tante cose da dire sulla funzione SE, ma riserviamole ai prossimi POST dove approfondiremo sempre più questo argomento.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Scopriremo infatti cosa succede se non inseriamo l'argomento SE VERO o l'argomento SE FALSO, scopriremo che si possono inserire anche numeri, formule, funzioni e riferimenti di cella come argomenti SE VERO e SE FALSO e scopriremo che si possono inserire più funzioni SE una dentro l'altra (in gergo nidificare delle funzioni) e quindi ottenere risultati davvero complessi ed interessanti.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">A presto e buone funzioni SE...</span></div>
<div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-88218273191411914972012-12-28T18:48:00.000+01:002013-02-03T18:00:34.434+01:00Matematica come interpretazione del reale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOZIXJF-6VIodV0Of0bO0QJS6Dwu4Md8rMAsiDls3_mFRCphv2BSxINQsq3d9Z-vvtiHX8AHr6nAx4VfEzQyKf3W1Qx87N5RxNl0Oej03n4rPs_ImVpK4jxrzXr6eqrl_YNC1COg/s1600/einstein.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOZIXJF-6VIodV0Of0bO0QJS6Dwu4Md8rMAsiDls3_mFRCphv2BSxINQsq3d9Z-vvtiHX8AHr6nAx4VfEzQyKf3W1Qx87N5RxNl0Oej03n4rPs_ImVpK4jxrzXr6eqrl_YNC1COg/s200/einstein.jpg" height="150" width="200" /></a></div>
L'insegnamento della matematica pone quotidianamente diversi interrogativi: "Come sviluppare le capacità di ragionamento degli sudenti? Come far crescere il loro interesse verso una materia considerata noiosa e poco utile?" <br />
<br />
Le risposte ci sono e il punto di partenza si può trovare in queste parole "l'insegnamento della matematica deve avviare gradualmente, a partire da campi di esperienza ricchi per l'allievo, all'uso del linguaggio e del ragionamento matematico, come strumenti per <b>l'interpretazione del reale</b>, non unicamente come bagaglio astratto di nozioni".<br />
<br />
Le parole testè citate sono state tratte dai materiali per la scuola presenti sul sito <a href="http://umi.dm.unibo.it/area_download--37.html">dell'<b>unione matematica italiana.</b></a><br />
Nell'area download si possono trovare alcuni volumi, facilmente scaricabili, i più significativi:<br />
- <b><a href="http://umi.dm.unibo.it/old/italiano/Matematica2001/matematica2001.html">Matematica 2001</a></b> - Materiali di matematica con suggerimenti per
attività e prove di verifica (scuola elementare e scuola media).<br />
- <b><a href="http://umi.dm.unibo.it/old/italiano/Matematica2003/matematica2003.html">Matematica 2003</a></b> - Attività didattiche e prove di verificadi matematica (scuola secondaria di 2° grado).<br />
<br />
Prima di iniziare a condividere alcune delle attività didattiche proposte dall'UMI, usate in alcune classi, penso sia utile leggere <a href="http://umi.dm.unibo.it/old/italiano/Matematica2001/prima/introduzione.pdf">l'introduzione a Matematica 2001</a>.<br />
<br />
Buona lettura <br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Fanelli Claudiohttp://www.blogger.com/profile/07166116286084788287noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-48288431789886200182012-12-17T00:37:00.000+01:002012-12-17T00:39:17.775+01:00Le peggiori 25 password del 2012 - Consigli per creare una password efficace<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-VWrNxZ-34tQ/UM5SuHjruPI/AAAAAAAAGTs/n6kGIBTasK0/s320/password.gif" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="234" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">tratta dal sito internet:<br />
http://www.uwyo.edu/infotech/services/security/passwords.asp </td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Esiste una organizzazione dal nome <a href="http://www.splashdata.com/about/index.htm" target="_blank"><b>SPLASH DATA</b></a> che annualmente pubblica sul proprio sito internet l'elenco delle 25 password peggiori utilizzate dagli utenti del web. </span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">La tabella e l'articolo originale possono essere letti, in inglese, online (clicca <a href="http://splashdata.com/press/PR121023.htm" target="_blank"><b>QUI</b></a>).</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Ecco a voi l'elenco originale:</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span>
<em style="font-family: Verdana; font-size: 12px;"><u><strong>#</strong></u></em><strong style="font-family: Verdana; font-size: 12px;"><em><u> Password Change from 2011</u></em></strong><em style="font-family: Verdana; font-size: 12px;"><u></u></em><span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;"> </span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">1 password Unchanged</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">2 123456 Unchanged</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">3 12345678 Unchanged</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">4 abc123 Up 1</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">5 qwerty Down 1</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">6 monkey Unchanged</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">7 letmein Up 1</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">8 dragon Up 2</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">9 111111 Up 3</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">10 baseball Up 1</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">11 iloveyou Up 2</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">12 trustno1 Down 3</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">13 1234567 Down 6</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">14 sunshine Up 1</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">15 master Down 1</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">16 123123 Up 4</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">17 welcome New</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">18 shadow Up 1</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">19 ashley Down 3</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">20 football Up 5</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">21 jesus New</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">22 michael Up 2</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">23 ninja New</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">24 mustang New</span><br />
<span style="font-family: Verdana; font-size: 12px;">25 password1 New</span><br />
<br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Quindi sembrerà strano o banale ma la peggior password utilizzata (e tale valore non è variato dal 2011) è la semplice parola password, seguita dalle due più semplici serie numeriche di sei o otto cifre.</span><br />
<br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">L'elenco sembra funzionare anche se naturalmente, in gran parte, è valido solamente per gli utenti di lingua inglese. E voi cosa ne pensate quali sono per voi le peggiori password che avete visto o sentito utilizzare? Chi ne ha voglia può pubblicare la sua classifica come commento a questo post, penso potrebbe essere interessante.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Detto questo vorrei proporre alcuni consigli al volo per scegliere una password non vulnerabilissima. Prima però una seconda tabella, che ci mostra (questa volta realizzata dall'<b>università del WYOMING</b>) quanto tempo ci può mettere un programma "trova-password" per decodificarne una.</span><br />
<br />
<b style="background-color: white;"><table border="1" cellpadding="4" cellspacing="0" style="border-collapse: collapse;"><tbody>
<tr><td align="center" colspan="4" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;"><b>Times Needed to Crack Passwords (Tempo necessario per decodificare delle password)</b></td></tr>
<tr><td align="center" bgcolor="#CCCCCC" rowspan="2" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">Number of Characters in Password<br />
Numero di Caratteri nella Password</td><td bgcolor="#EBEBEB" colspan="3" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;"><div align="center" style="margin-bottom: 10px;">
Total Number of Characters from Which Password is Selected</div>
<div align="center" style="margin-bottom: 10px;">
Numero totale di caratteri dai quali la password è composta</div>
</td></tr>
<tr><td align="center" bgcolor="#EBEBEB" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;" valign="top">26<br />
(lower case letters only - abc)<br />
(solamente lettere minuscole - abc)</td><td align="center" bgcolor="#EBEBEB" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;" valign="top">36<br />
(lower case letters plus numbers - abc123)<br />
(lettere minuscole più numeri - abc123)</td><td align="center" bgcolor="#EBEBEB" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;" valign="top">52<br />
(upper and lower case letters - AaBbCc)<br />
(lettere maiuscole e minuscole - AaBbCc)</td></tr>
<tr><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">5</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">1.98 minutes</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">10.1 minutes</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">1.06 hours</td></tr>
<tr><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">6</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">51.5 minutes</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">3.74 hours</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">13.7 days</td></tr>
<tr><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">7</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">22.3 hours</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">9.07 days</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">3.91 months</td></tr>
<tr><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">8</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">24.2 days</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">10.7 months</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">17.0 years</td></tr>
<tr><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">9</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">1.72 years</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">32.2 years</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">8.82 centuries</td></tr>
<tr><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">10</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">44.8 years</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">1.16 millennia</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">45.8 millennia</td></tr>
<tr><td align="center" height="25" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">11</td><td align="center" height="25" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">11.6 centuries</td><td align="center" height="25" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">41.7 millennia</td><td align="center" height="25" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">2,384 millennia</td></tr>
<tr><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">12</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">30.3 millennia</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">1,503 millennia</td><td align="center" style="color: #333333; font-family: arial, helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 16px; margin-bottom: 10px; margin-top: 0px;">123,946 millennia</td></tr>
</tbody></table>
</b><br />
<br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Alcuni utili consigli si trovano sul sito da cui è tratta la tabella qui in alto, però è tutto scritto in inglese (clicca <b><a href="http://www.uwyo.edu/infotech/services/security/passwords.asp" target="_blank">QUI</a></b>).</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Se vogliamo un consiglio autorevole e scritto in italiano possiamo andare sul sito della <b>MICROSOFT</b> (clicca <b><a href="http://www.microsoft.com/italy/pmi/sicurezza/informazioni/password-efficaci.mspx" target="_blank">QUI</a></b>) che ci da dei buoni consigli, in maniera semplice e chiara. La Microsoft mette anche a disposizione un servizio on line dal nome password checker che ci permette di inserire una nostra password e ci dice immediatamente quanto secondo tale sistema è sicura (clicca <b><a href="http://www.microsoft.com/italy/pmi/sicurezza/password/checker.mspx" target="_blank">QUI</a></b>).</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Un sito simile che mi dice quanto può essere sicura la mia password è il servizio on line <b>HOW</b> <b>SECURE IS MY PASSWORD</b> (clicca <b><a href="http://howsecureismypassword.net/" target="_blank">QUI</a></b>) che mi dice quanto tempo ci mette un software a decodificare la mia passoword. Molto interessante.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Se vogliamo dei buoni consigli possiamo anche leggere le pagine del sito <b>VERYTECH</b> (clicca <a href="http://www.verytech.it/come-scegliere-una-password-efficace-153401.html" target="_blank"><b>QUI</b></a>) oppure quelle del supporto <b>GOOGLE BLOGGER</b> (clicca <b><a href="http://support.google.com/blogger/bin/answer.py?hl=it&answer=41970" target="_blank">QUI</a></b>) o anche i consigli della <b>TELECOM </b>(clicca <a href="http://navigareinsieme.telecomitalia.it/news/come-scegliere-la-propria-password/" target="_blank"><b>QUI</b></a>).</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Insomma trovare dei buoni consigli è abbastanza facile, e allora aiutiamo noi stessi e i nostri allievi a non incorrere in password vulnerabili.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Buona scelta delle password...</span><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-59155919338966665712012-12-14T01:40:00.000+01:002012-12-14T01:40:13.520+01:00Infografica - L'evoluzione degli utenti di Windows<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeIq6C1tMMQ-31sJbdYDzzYs9-YhMUnlw1097_4Feo8LV5cx-cLGe-6ncgRgItHNmOjtNH0ZSHqV5k4Tf-DmwuzPxicrOLEtOo39Ck5MS52VRn0_tp3dRwsINVwTQ84rI22uwC/s1600/userwindows.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeIq6C1tMMQ-31sJbdYDzzYs9-YhMUnlw1097_4Feo8LV5cx-cLGe-6ncgRgItHNmOjtNH0ZSHqV5k4Tf-DmwuzPxicrOLEtOo39Ck5MS52VRn0_tp3dRwsINVwTQ84rI22uwC/s1600/userwindows.jpg" /></a>Che cosa sono le <a href="http://didalgo.blogspot.it/2011/11/information-graphic-o-infographic.html" target="_blank">INFOGRAFICHE</a> lo abbiamo già detto in un post nel mese di novembre 2011 (clicca <a href="http://didalgo.blogspot.it/2011/11/information-graphic-o-infographic.html" target="_blank">QUI</a>).</span></div>
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</div>
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</div>
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<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Questa volta ne vorrei presentare una molto interessante che evidenzia l'evoluzione degli utenti in relazione all'evoluzione del sistema operativo della Microsoft:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Si parte dall'utente di <b>WINDOWS 1.0</b> ricurvo su un PC "primordiale" che pensa: "non esploderà se premo questo tasto?".</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Quindi l'utente si evolve e con lui il sistema operativo che raggiunge la versione <b>WINDOWS 3.1</b>. Qui il monitor acquista il colore, spuntano le finestre, il mitico gioco delle bombe e ci viene da dire "meno DOS, più finestre".</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Terzo grande passaggio, siamo nell'anno 1995 con il rivoluzionario <b>WINDOWS 95</b> che si lascia sempre più alle spalle il caro vecchio DOS. Il computer diventa TOWER, il monitor è sempre molto ingombrante, il mouse ha ora un posto importante sulla scrivania dell'utente, i floppy disk da 3,5 pollici spopolano facendo andare in pensione i vecchi 5,25 pollici, i giochi cambiano completamente acquisendo grafica mai vista e <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Doom" target="_blank">DOOM</a> grazie alle DirectX di Microsoft diventa un gioco leggenda. Il motto non può che essere: "come trovare le porte segrete in DOOM?"</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Quarto passo, siamo nel 1998, nasce <b>WINDOWS 98</b> e con lui arrivano con diffusione di massa internet e la multimedialità. Nell'infografica troviamo infatti il logo del motore di ricerca <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Yahoo" target="_blank">YAHOO</a> e del player multimediale <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Winamp" target="_blank">WINAMP</a>. Cosa dire quindi se non: "la mia prima esperienza in internet".</span></div>
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<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Ed eccoci nel nuovo millennio con <b>WINDOWS 2000</b>. Il monitor diventa non è più a tubo catodico ma diventa piatto con l'avvento dei primi LCD, le casse sono sempre più sofisticate ma chi è sempre più al centro di tutto è naturalmente INTERNET. Troviamo infatti i loghi di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/MSN" target="_blank">MSN</a> (che non a caso è l'acronimo di Microsoft NetWork) e <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Google" target="_blank">GOOGLE</a>. La grande paura è quella del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Millennium_bug" target="_blank">BACO DEL MILLENNIO</a> e non ci resta che dire: "mi sento fortunato ad incontrare il nuovo millennio".</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Basta con i numeri legati all'anno e via con le sigle. Siamo a <b>WINDOWS XP</b> e l'utente ha davanti a se un computer portatile. I VOIP iniziano a diventare una seria alternativa alla tradizionale telefonata e <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Skype" target="_blank">SKYPE</a> acquista importanza. I computer sono sempre più numerosi negli uffici come le partite al solitario. Il motto per XP è quindi: "Confessa, anche tu giochi al solitario al lavoro?".</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Un balzo di sei anni e si arriva al 2007 con <b>WINDOWS VISTA</b>. Sono assolutamente gli anni dei social network e quindi non possono mancare le icone di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Facebook" target="_blank">FACEBOOK</a> e di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/You_Tube" target="_blank">YOU TUBE</a>. Sulla scrivania sempre più un notebook, ma non da solo, spuntano MP3 e IPOD, e sotto il tavolo le console dei videogiochi. Il motto, naturalmente: "Fratello mi farai amico su Facebook?"</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Arriviamo al 2009 con <b>WINDOWS 7. </b>Il computer si fa più sottile e leggero e magari diventa netbook, uno smartphone inizia a prendere posto sul divanetto e sparisce la scrivania. Gli utenti scaricano e guardano sempre più video da e su internet (FREEMAKE.COM ed altri convertitori prendono piede). i giochi si fanno multiplayer e vivono sempre più su internet. <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Twitter" target="_blank">TWITTER</a> cresce giorno per giorno. Il motto: "do da mangiare ai miei maialini su Farmville".</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">L'utente è sempre più in mobilità. Siamo al 2012 con <b>WINDOWS 8</b>. Il computer è diventato un contenitore di app. Alcune app cadono per terra, il sistema operativo non è più un tutt'uno, ma tante piccole parti. E quindi non ci resta che dire:"Più sottile, più leggero, più veloce".</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Ma guardiamola questa interessante infografica (tratta da <a href="http://www.freemake.com/blog/windows-user-evolution-infographic/" target="_blank">FREEMAKE</a><a href="http://www.freemake.com/blog/windows-user-evolution-infographic/" target="_blank">.COM</a>:</span><br />
<br />
<br />
<a href="http://www.freemake.com/blog/windows-user-evolution-infographic/" title="Windows User Evolution INFOGRAPHIC"><img alt="Windows User Evolution INFOGRAPHIC" src="http://download.freemake.com/images/blog/infographics/windows+user/v2/Windows-user-evolution-infographic-480.jpg" /></a><br />
by Freemake, the developer of free <a href="http://www.freemake.com/free_youtube_converter/" title="YouTube MP3 converter">YouTube MP3 converter</a><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-39512997419128184102012-12-10T00:20:00.001+01:002012-12-10T00:33:42.546+01:00WIKIRADIO- Audio Sussidi didattici straordinari su YouTube - Twitter - Microsoft - <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-K9p0Va8PZAo/UMUUtkRCgwI/AAAAAAAAGRw/0XIAKw6MBP4/s1600/wikiradio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="151" src="http://4.bp.blogspot.com/-K9p0Va8PZAo/UMUUtkRCgwI/AAAAAAAAGRw/0XIAKw6MBP4/s400/wikiradio.jpg" width="400" /></a></div>
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<br /></div>
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<span font-size:="font-size:" sans-serif="sans-serif" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;" verdana="verdana" x-small="x-small">Molti di voi probabilmente conoscono già questa meravigliosa trasmissione radiofonica che va in onda su Radio 3 RAI. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Si tratta di una trasmissione che si può ascoltare in diretta dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 14.30 nella quale ogni giorno viene raccontato, come se si trattasse di un lemma di una enciclopedia, un determinato argomento.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Una mezz'ora davvero interessante dove si impara ogni giorno qualcosa di nuovo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Come viene detto sul sito della trasmissione: (clicca <a href="http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-0e9b2d8d-4516-42a0-9719-a67fa50e9d9b.html?refresh_ce" target="_blank"><b>QUI</b></a> per visualizzare il sito) </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<i><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">"W i k i r a d i o, costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. </span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<i><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento."</span></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Per chi non può seguire la diretta c'è naturalmente la possibilità di ascoltare o scaricare in podcast gli audio delle belle trasmissioni. L'area PODCASTING la trovate cliccando <b><a href="http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-0e9b2d8d-4516-42a0-9719-a67fa50e9d9b-podcast.html?refresh_ce" target="_blank">QUI</a></b>.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Per un insegnante o chiunque voglia avere del materiale didattico, snello e ben fatto da condividere on line questo servizio è sicuramente una enorme manna. Gli argomenti trattati sono davvero molti e variegati.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">In ambito informatico vorrei segnalare tre puntate che possono essere molto interessanti per presentare in maniera differente ed accattivante tre elementi che in un corso di uso del computer o di "informatica" probabilmente vengono svolti, ovvero You Tube, Twitter e la Microsoft.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Sono tre "lezioni" audio o ancor meglio si potrebbe dire tre interessanti "racconti" di circa trenta minuti realizzati da una stessa autrice: Frieda Brioschi. Per chi non la conoscesse o non ne avesse mai sentito parlare si tratta sicuramente di una delle maggiori esperte di nuove tecnologie del panorama italiano. Come si può leggere sulla sua pagina Wikimedia (clicca <b><a href="http://wiki.wikimedia.it/wiki/Utente:Frieda" target="_blank">QUI</a></b>) lei è stata una dei fondatori di Wikimedia Italia ed il suo primo Presidente.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Quindi una voce autorevole e oserei dire anche molto piacevole, che ci spiega in una mezz'oretta in maniera semplice e facilmente comprensibile per tutti, due tra gli strumenti più conosciuti nel web 2.0 ed una delle società informatiche più famose e potenti al mondo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">In un prossimo post pubblicheremo un questionario online per mettere alla prova i nostri allievi dopo aver fatto loro ascoltare i tre audio-racconti.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Assolutamente imperdibili.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Buon ascolto.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Le tre lezioni si possono ascoltare direttamente a questi tre link:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.radio.rai.it/podcast/A42416743.mp3" style="background-color: white;" target="_blank"><b>YOU TUBE</b></a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.radio.rai.it/podcast/A42430407.mp3" style="background-color: white;" target="_blank"><b>TWITTER</b></a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.radio.rai.it/podcast/A42435822.mp3" style="background-color: white;" target="_blank"><b>MICROSOFT</b></a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">dalla sezione podcasting della trasmissione si possono scaricare gli audio in formato MP3:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-0e9b2d8d-4516-42a0-9719-a67fa50e9d9b-podcast.html?refresh_ce" target="_blank"><b>VAI</b></a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-1795604784577250742012-12-03T07:30:00.000+01:002012-11-29T13:02:36.255+01:00Tastiera italiana o straniera?!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCDD_OXogNgIYMCY3Znigb-goMgFuQBsye26h2HJLj8ZkD0oXQ4ujDu1dR57r79gCQz80JUdnFneJlwlNCGV-y4pMx6dCIOfv2vBL0U9uSj9EIrFIBE-tQEiLXkCoICI4raQ3YgQ/s1600-h/layout.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5090863081577595122" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCDD_OXogNgIYMCY3Znigb-goMgFuQBsye26h2HJLj8ZkD0oXQ4ujDu1dR57r79gCQz80JUdnFneJlwlNCGV-y4pMx6dCIOfv2vBL0U9uSj9EIrFIBE-tQEiLXkCoICI4raQ3YgQ/s200/layout.JPG" style="float: left; margin: 0px 10px 10px 0px;" /></a><span style="color: #009900; font-family: verdana;">L'altro giorno durante un esame di Excel, mi chiama un'allieva e mi dice: "Non riesco più a fare l'uguale!?! Guardi, lo premo e ottengo la parentesi tonda chiusa!!"<br />Eh già, la tastiera era "diventata" inglese. Se notate, in basso a destra, vicino all'orologio, insieme a diverse altre piccole icone che si trovano in quello che si chiama system tray, sulla sinistra dovreste vedere - di solito è impostato così- un quadratino blu con all'interno le lettere IT. Significa che il nostro sistema operativo è impostato per usare il layout di tastiera italiano. Be', certo la tastiera è italiana, ma possiamo dire al sistema operativo: guarda che voglio usarla come se fosse inglese e così scompaiono le lettere accentate (la tastiera inglese non le ha) e alcuni caratteri cambiano posizione (come l'uguale, o le parentesi, i segni di interpunzione ecc.), come se avessimo di fronte la tastiera inglese. Certo che le cose diventano un po' difficili: dobbiamo conoscere molto bene la posizione dei tasti, altrimenti ci si complica la vita... se dovessi mai cambiare layout di tastiera per scrivere in un'altra lingua, come minimo mi procurerei degli stickers, dei piccoli adesivi con il simbolo della lettera da applicare ai tasti della mia tastiera. Dicevo "se dovessi mai farlo"... a dire il vero preferirei piuttosto comprare una tastiera straniera.. costa meno ed è più semplice scrivere :-) Pensate per un traduttore: sarebbe una buona soluzione, invece che fare sempre inserisci-simbolo, oppure usare combinazioni di tasti per i caratteri stranieri, come raccontavo in un post di alcune settimane fa... </span><br />
<div>
<span style="color: #009900; font-family: verdana;">Ma torniamo a noi. Come ha fatto la mia allieva a cambiare il layout della tastiera senza accorgersene? Provate un po': basta premere ALT e il tasto della maiuscola e voilà... passi da quella italiana a quella inglese, che di solito sono le due installate. Senza utilizzare combinazioni di tasti, basta cliccare sopra la casellina blu con scritto IT e dal menu che si apre si può scegliere un altro layout. </span></div>
<br />
<div>
<span style="color: #009900; font-family: verdana;">Se capiterà anche a noi, non avremo bisogno di riavviare il pc per farlo "funzionare" di nuovo...;-) </span></div>
<div>
<span style="color: #009900; font-family: verdana;">(Certo, perché spegnendo, al riavvio ripartirà con le impostazioni predefinite e il layout italiano sarà il nostro...)</span></div>
<div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>emanuelehttp://www.blogger.com/profile/13658724064026801960noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-16374020501828944802012-11-29T13:00:00.000+01:002012-11-29T12:59:33.315+01:00Virgolette inglesi? a caporale... o a sergente?!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3dSx3lkUEslQI42LHCxDoWamcDqpmYDMEB66HxuTGUa90KSgr2ltxYGzsm9tdm5DDzZarpdtTu1QVSFNzo8NVfScMMQlk3hklimnihbZKnuGB80c1qRnfKm6IFRrjEVJCJ69EUQ/s1600-h/virgolette.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5102309546093298402" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3dSx3lkUEslQI42LHCxDoWamcDqpmYDMEB66HxuTGUa90KSgr2ltxYGzsm9tdm5DDzZarpdtTu1QVSFNzo8NVfScMMQlk3hklimnihbZKnuGB80c1qRnfKm6IFRrjEVJCJ69EUQ/s200/virgolette.JPG" style="float: left; margin: 0px 10px 10px 0px;" /></a> <span style="color: #006600; font-family: verdana;">Troviamo le virgolette sulla tastiera dove c'è la cifra 2 (si ottengono premendo insieme il tasto della maiuscola e il 2). Tutto semplice, no? Eh già, però qualche volta nel nostro documento sono diritte, qualche volta ricurve. Avete mai notato? Tutto dipende da un'impostazione in <strong>Strumenti-Correzione automatica-Formattazione automatica durante la digitazione </strong>e poi si tratta di spuntare Virgolette semplici con Virgolette inglesi. Quelle semplici sono diritte, quelle inglesi sono ricurve, un po' come l'apostrofo. Talvolta accade che lavorando su computer diversi, ci troviamo alla fine della stesura del documento con entrambi i tipi di virgolette. Al di là della scelta che preferiamo, naturalmente è importante l'uniformità. Perciò per renderle tutte uguali, basta fare così: </span><br />
<div>
<span style="color: #006600; font-family: verdana;">1) vai su Modifica-Sostituisci. </span></div>
<div>
<span style="color: #006600; font-family: verdana;">2) In <strong>Trova</strong> inserisci le virgolette, in <strong>Sostituisci con</strong> inserisci le virgolette. Poi premi <strong>Sostituisci tutto</strong>. Alla fine vedrai che le virgolette sono tutte uguali (uguali a che cosa, ti starai chiedendo? inglesi o diritte? be', dipende dalle impostazioni della correzione automatica).</span></div>
<br />
<div>
<span style="color: #006600; font-family: verdana;">E ora passiamo ai caporali o sergenti... :-) Sono così definite le virgolette costituite da due lineette che convergono a formare un angolo acuto. E sulla tastiera dove sono? Non ci sono, perché abbiamo solo vicino alla Z i segni di maggiore e minore, ma se provate a farle con quelli ripetendoli... mmm, a me non piacciono affatto! E allora? Inserisci-Simbolo ci consente di inserirle (si trovano dopo tutte le lettere dell'alfabeto, poco oltre). Solo che è un po' noioso. Sto scrivendo in questi giorni un testo ricco di citazioni, che sono tra virgolette a caporale. Così ho creato una combinazione di tasti con cui inserirle, senza andare ogni volta su Inserisci-Simbolo.</span></div>
<br />
<div>
<span style="color: #006600; font-family: verdana;">Vuoi provare anche tu?</span></div>
<br />
<div>
<span style="color: #006600; font-family: verdana;">1) Menu Inserisci-Simbolo. Localizza le virgolette a caporale di apertura e seleziona il simbolo.</span></div>
<div>
<span style="color: #006600; font-family: verdana;">2) Premi il pulsante Tasti di scelta rapida. Nella finestra che si apre vai su Nuova combinazione. Premi ALT e insieme <. Dovresti vedere ora nella casella: ALT+<</span></div>
<div>
<span style="color: #006600; font-family: verdana;">3) Ripeti l'operazione per le virgolette di chiusura. Io ho scelto la combinazione ALT+>. Per ottenerla, ricorda che i segni + non vanno premuti e che il segno di maggiore si ottiene con la maiuscola (perciò nella casella Nuova combinazione premi ALT e tenendolo premuto premi la maiuscola e tenendoli premuti, premi infine >).<br />Molto bene, per inserire una citazione nel documento usando le virgolette a caporale le cose sono più semplici, vero?</span></div>
<br />
<div>
<span style="color: #006600; font-family: verdana;">Ora sei capace di creare una combinazione di tasti di scelta rapida per qualunque segno ti serva frequentemente!</span></div>
<br />
<span style="color: #006600; font-family: verdana;"></span><br /><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>emanuelehttp://www.blogger.com/profile/13658724064026801960noreply@blogger.com1Torino, Italia45.0629022 7.678489744.973178200000007 7.5205612 45.1526262 7.8364182tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-44979757559563085922012-11-12T07:30:00.000+01:002012-11-12T07:30:01.886+01:00Grafico Excel con voti degli studenti e media della classe<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbVxqr1QPj4L6gzEhLm9l3tjUWew9feyGBLTgVLwrBl2ZxGSlO3FYiUc7NFsY1OnFVrydH14IL-z28Sel53pL6svy4vbOzxwoXoNivE5dfA2-vnkLpKSmqc5CJ3rtMUQ3AAwtFFg/s1600/voti_media.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbVxqr1QPj4L6gzEhLm9l3tjUWew9feyGBLTgVLwrBl2ZxGSlO3FYiUc7NFsY1OnFVrydH14IL-z28Sel53pL6svy4vbOzxwoXoNivE5dfA2-vnkLpKSmqc5CJ3rtMUQ3AAwtFFg/s1600/voti_media.png" height="192" width="400" /></a></div>
Oggi cerchiamo di imparare a crerare un grafico come questo: lo scopo dovrebbe essere quello di aiutarci a visualizzare facilmente gli allievi i cui risultati sono inferiori alla media della classe. Penso che creare un grafico con i risultati dei nostri allievi (un istogramma) non sia troppo difficile. La difficoltà potrebbe derivare dal fatto che vogliamo una linea orizzontale a segnalare il voto medio. Be', non credo di dovervi dire che <strong>non </strong>si tratta di creare una linea e di sistemarla sopra il grafico, più o meno nel punto corrispondente alla media! :-) Troveremo una soluzione che definirei più flessibile, ossia se cambiano i voti, automaticamente la linea si sposta, e forse -oserei dire- più elegante. <br />
Cominciamo digitando i dati: nomi e voti. Ora nella colonna C dobbiamo visualizzare una formula con la media della classe. Ossia in C3 digitiamo la seguente formula (in precedenza abbiamo parlato del calcolo della media):<br />
=MEDIA($B$3:$B$8)<br />
<br />
Attenzione a inserire anche i simboli del dollaro nella formula, cioè a usare dei riferimenti assoluti. In tal modo, dopo aver creato la formula e verificato che il risultato sia corretto, possiamo ricopiare la formula contenuta nella cella C3 fino alla cella C8 (basta fare doppio clic sul quadratino nero in basso a destra della cella C3). In tal modo avremo ottenuto questo:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPhXtxctWpkSZ7H3Trm-6PYu28rSAxIXri8rGDkwgflmk7QCStTCgpaCjq-N9di5w28Aa1e0PsQX7Iw17ieybiiD-UeDOl3reYjUntDwkFJBZvy-jvkq0QIUBu3sdZbe3V6j6C-w/s1600/media_classe.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><br /></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPhXtxctWpkSZ7H3Trm-6PYu28rSAxIXri8rGDkwgflmk7QCStTCgpaCjq-N9di5w28Aa1e0PsQX7Iw17ieybiiD-UeDOl3reYjUntDwkFJBZvy-jvkq0QIUBu3sdZbe3V6j6C-w/s1600/media_classe.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPhXtxctWpkSZ7H3Trm-6PYu28rSAxIXri8rGDkwgflmk7QCStTCgpaCjq-N9di5w28Aa1e0PsQX7Iw17ieybiiD-UeDOl3reYjUntDwkFJBZvy-jvkq0QIUBu3sdZbe3V6j6C-w/s1600/media_classe.JPG" /></a><br />
<div style="clear: both; text-align: left;">
Bene. Ora possiamo creare il grafico. Selezioniamo l'intervallo A2:C8. Fatto? Adesso andiamo sul menu Inserisci-Grafico e creiamo un semplice grafico a istogramma. Perfetto. Manca soltanto un'ultima operazione: dobbiamo dire a Excel che la serie relativa alla media della classe la vogliamo come un grafico a linee. Eh già, perché è possibile creare grafici "mescolati", con 2 diversi tipi di grafico. Come si fa? </div>
<div style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnY1iOAOxAoaZE5fiRpLT0v-ynU8j-WbDMmHlaY1ADqBwZNVXpzRXp-6XD3TLsB3oP6Lp9-Ld8NAQXRQG4OKJD8EFTAoUw6rkT06a4hQ4dJVrMnkFvG35GCuqu8NsPzZn2OOSrrg/s1600/barre_linee.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnY1iOAOxAoaZE5fiRpLT0v-ynU8j-WbDMmHlaY1ADqBwZNVXpzRXp-6XD3TLsB3oP6Lp9-Ld8NAQXRQG4OKJD8EFTAoUw6rkT06a4hQ4dJVrMnkFvG35GCuqu8NsPzZn2OOSrrg/s1600/barre_linee.JPG" height="203" width="320" /></a></div>
<div style="clear: both; text-align: left;">
Fate un clic su un istogramma qualunque in colore rosso, se corrisponde anche per voi alla media della classe. Dovreste ottenere ciò che vedete nell'immagine qui sopra: tutti gli istogrammni relativi alla serie "Media classe" appariranno selezionati. Ora clic con il tasto destro del mouse su uno qualunque degli istogrammi selezionati e scegliete Cambia tipo grafico... Selezionate Grafico a linee e... voilà! Il gioco è fatto. Non rimane eventualmente che da formattare diversamente il colore della linea.</div>
<div style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div style="clear: both; text-align: left;">
Buon lavoro!</div>
<div style="clear: both; text-align: left;">
Emanuele </div>
<div style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>emanuelehttp://www.blogger.com/profile/13658724064026801960noreply@blogger.com0Torino, Italia45.0629022 7.678489744.973178200000007 7.5205612 45.1526262 7.8364182tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-79453583213564501972012-11-11T23:43:00.001+01:002012-11-11T23:45:05.408+01:00Guida GMAIL - Inoltrare i messaggi ricevuti su un'altra e-mail<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://www.slideshare.net/silvio.grosso/didalgo-inoltraregmail" target="_blank"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqabP3qxklGZzQnkYHQZi16M5PyLe8rZ3iXtvohpyl5yo5-2cj-JsUvR0G6jyYRay0AWhCulGdLZPyaT6AkIt8LU791J19o82zRlRc1unX1GIP9bQZf6lrii8LXwy2sD5GBMpT/s320/inoltrogmail.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<p:colorscheme colors="#ffffff,#000000,#808080,#000000,#bbe0e3,#333399,#009999,#99cc00"><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">
</span></p:colorscheme><br />
<div class="O" v:shape="_x0000_s1026">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Molte persone hanno <b>un indirizzo di posta elettronica</b> che usano spesso ma che ha il difetto di avere un <b>nome utente non propriamente professionale</b>.
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Per esempio, potrebbe essere accaduto di aver creato un indirizzo mail su hotmail con il nome utente “belloccio84”.
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Viene da se che la mail </span><p:onmouseclick href="mailto:belloccio84@hotmail.com" hyperlinktype="url" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="mailto:belloccio84@hotmail.com" target="_parent">belloccio84@hotmail.com</a></p:onmouseclick><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"> non è la migliore mail da inserire nel </span><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">curriculum vitae. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Per contro questa mail è quella che usiamo abitualmente, ed anche quella che i nostri amici conoscono. Come possiamo fare per avere un indirizzo più serio e non perdere il nostro “amato” indirizzo poco professionale?
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Semplice, <b>possiamo crearci un nuovo account gmail</b>, con un nome più serio (magari il meglio del meglio ovvero nome.cognome). Quindi fare in modo che chiunque ci scriva a questo indirizzo “serio” (che avremo nel frattempo messo sul Curriculum Vitae) in realtà ci scriva sul nostro indirizzo personale.
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Per fare questo, basta infatti fare in modo che tutti i messaggi giunti sul nostro indirizzo “serio” <b>vengano automaticamente ed immediatamente inoltrati al nostro indirizzo</b> “storico”.
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Il tutto in automatico e senza che chi ci invia il messaggio lo possa scoprire.
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="mso-char-wrap: 1; mso-kinsoku-overflow: 1; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Ma vediamo nelle prossime slide, come si può fare in questa breve guida pubblicata da <b>didaLGo </b>sul portale <b><a href="http://www.slideshare.net/silvio.grosso/didalgo-inoltraregmail" target="_blank">SLIDESHARE</a></b>:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Buona visione e buoni inoltri...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="291" marginheight="0" marginwidth="0" mozallowfullscreen="mozallowfullscreen" scrolling="no" src="http://www.slideshare.net/slideshow/embed_code/15128420" style="border-width: 1px 1px 0; border: 1px solid #CCC; margin-bottom: 5px;" webkitallowfullscreen="webkitallowfullscreen" width="342"> </iframe> <br />
<div style="margin-bottom: 5px;">
<strong> <a href="http://www.slideshare.net/silvio.grosso/didalgo-inoltraregmail" target="_blank" title="Didalgo inoltraregmail">Didalgo inoltraregmail</a> </strong> from <strong><a href="http://www.slideshare.net/silvio.grosso" target="_blank">Silvio Grosso</a></strong> </div>
<div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-44080481146350483692012-10-10T07:30:00.000+02:002012-11-29T12:44:35.267+01:00Creare titoli numerati automaticamente da utilizzare nel sommario di WordQuesto post è una evoluzione di <a href="http://didalgo.blogspot.it/2007/08/come-creare-un-sommario-automatico-con.html">Come creare un sommario automatico con Word</a> pubblicato in omaggio a Stefania, lettrice di didaLGo, che ha chiesto un approfondimento.<br />
<br />
<span style="color: blue;">1. Premessa</span><br />
Mi sa che un titolo come quello che ho scelto richiede qualche spiegazione :-) <br />
Questo post, lungo, vuole spiegare come sia possibile, utilizzando gli stili in modo avanzato, creare automaticamente la numerazione dei titoli, come vedete in questo stesso post: 1, 1.1 , 1.2, 2, 2.1 e utilizzare tale numerazione nel sommario creato automaticamente da Word. <br />
Il modo migliore per farvi capire dove arriveremo, se mi seguirete passo-passo, è farvi vedere il sommario automatico che sarà creato in Word:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifGq4SGAl7le211f46uJyiA7m4m4Id5z-9Kok9bwIpzm7-muPVo6Ooa60lnujMAQhT2mnEhS0UhrPwHy-2xUfLndL1tZZhnEIgTV9kg5ESYZOLlvJNcj5LMIBxZKRRIahar-FvyQ/s1600/esempio_sommario.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifGq4SGAl7le211f46uJyiA7m4m4Id5z-9Kok9bwIpzm7-muPVo6Ooa60lnujMAQhT2mnEhS0UhrPwHy-2xUfLndL1tZZhnEIgTV9kg5ESYZOLlvJNcj5LMIBxZKRRIahar-FvyQ/s400/esempio_sommario.jpg" height="97" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Che ne dite? Allora, partiamo!<br />
Dimenticavo una precisazione: qualcuno parla di "indice del documento", ma in Word l'indice è un'altra cosa (sarebbe l'indice degli autori, o dei luoghi, o degli argomenti e così via).<br />
<br />
<span style="color: blue;">2. Requisiti</span><br />
<span style="color: purple;">2.1. Software</span><br />
La spiegazione riguarda il procedimento da utilizzare con Word2003. Con Word2007-2010 non cambia la teoria, ma soltanto l’interfaccia, ossia i comandi sono un po’ diversi da trovare, ma alla fine otterremo lo stesso identico risultato.<br />
<br />
<span style="color: purple;"> 2.2. Competenze Word</span><br />
Per arrivare sani e salvi alla fine del post sarebbe meglio saper utilizzare gli stili e saper creare un sommario automatico. Ma questo, se siete fedeli lettori di didaLGo lo sapete già fare. In passato alcuni post hanno trattato questi due argomenti. In ogni modo cercherò di ricordare i passaggi principali, così arriviamo insieme sani e salvi alla fine della… gita informatica!<br />
<br />
<span style="color: blue;">3. Procedimento</span><br />
<span style="color: purple;">3.1. Scrivere il documento</span><br />
In linea generale, personalmente preferisco innanzitutto scrivere il testo, senza badare particolarmente alla formattazione, e poi occuparmi di ciò che non è contenuto, ma aspetto: formato carattere, paragrafo, margini ecc. Dopo tutto, la prima cosa da fare è scrivere il testo, senza distrazioni. O no?<br />
Nella stesura del documento è opportuno che esista almeno la struttura minima di titolazione, ossia un titolo di primo livello, uno di secondo e, qualora la struttura sia particolarmente analitica, uno di terzo. Non andrei oltre, anche se Word ci consentirebbe in linea teorica di arrivare a 9 livelli! Mi auguro nessuno arrivi mai a tanto. Sarebbe qualcosa come un titolo così:<br />
1.5.2.3.5.2.2.3.1<br />
Che ne pensate? Ma se anche solo fossero 4 livelli, diventerebbe:<br />
1.5.2.3 ossia, mi trovo nel terzo paragrafo del secondo sottocapitolo del quinto capitolo della parte uno… [io ripenserei alla struttura del mio documento, che va comunque definita prima di cominciare a scrivere!]<br />
<br />
<span style="color: purple;">3.2. Applicare la formattazione</span><br />
In vista della creazione del sommario automatico, è consigliabile applicare una formattazione ai nostri titoli. Naturalmente sarà possibile successivamente modificarla a piacere e le modifiche saranno automaticamente applicate ovunque avremo utilizzato gli stili.<br />
<br />
<span style="color: purple;"> 3.3. Creare gli stili</span><br />
Posizioniamoci sul titolo di livello 1. Creiamo lo stile. Beh, per questo basta fare clic nella casella in alto a sinistra, dove al momento ci sarà scritto probabilmente qualcosa come Normale + …, cancellare quanto è scritto e scrivere per esempio Liv_1 e poi premere Invio.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVFYe6lVNDu56NEnQ8c9vqjwlFYuav2e36jBMtLsyWQDwzd9EJnOX-trGy2g6xLec3ICez5rKiAltXApCvvCmrQU8A0f8hU2bCU7Gcl8z5oc4bOwREP560j8kFu0Tse4Isz2yJuQ/s1600/creare_stile.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVFYe6lVNDu56NEnQ8c9vqjwlFYuav2e36jBMtLsyWQDwzd9EJnOX-trGy2g6xLec3ICez5rKiAltXApCvvCmrQU8A0f8hU2bCU7Gcl8z5oc4bOwREP560j8kFu0Tse4Isz2yJuQ/s1600/creare_stile.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVFYe6lVNDu56NEnQ8c9vqjwlFYuav2e36jBMtLsyWQDwzd9EJnOX-trGy2g6xLec3ICez5rKiAltXApCvvCmrQU8A0f8hU2bCU7Gcl8z5oc4bOwREP560j8kFu0Tse4Isz2yJuQ/s1600/creare_stile.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Se tutto ha funzionato, aprendo l’elenco di voci presenti in quella casella, dovremmo trovare almeno Titolo 1, Titolo 2, Titolo 3 e Liv_1 (più qualche altro stile). <br />
<br />
<span style="color: purple;"> 3.4. Impostare il livello di struttura per uno stile</span><br />
Formato - Stili e formattazione. Si aprirà sulla destra un riquadro in cui vedremo tra gli altri il nostro stile Liv_1. Lo clicchiamo con il tasto destro e scegliamo Modifica.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjljXh4VMgH2vqZBgOw7fOdik4qjRlXEdo9aFU-ANIWl7_K7ynH8gMXLyV-BQZHoTr1rfgWPxDis2O95D7yZjwnLN2XZO7k1NTh4pezL5NggCcoEX7CS3L2KA-fya_fhHfG-VAPIQ/s1600/stile_paragrafo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjljXh4VMgH2vqZBgOw7fOdik4qjRlXEdo9aFU-ANIWl7_K7ynH8gMXLyV-BQZHoTr1rfgWPxDis2O95D7yZjwnLN2XZO7k1NTh4pezL5NggCcoEX7CS3L2KA-fya_fhHfG-VAPIQ/s320/stile_paragrafo.jpg" height="320" width="275" /></a></div>
<br />
In questa finestra di dialogo andiamo in basso a sinistra su Formato - Paragrafo. <br />
Ora impostiamo il livello struttura. Come vedete, ora è impostato “corpo del testo”, ma è possibile scegliere da Livello 1 a Livello 9. Noi impostiamo: Livello 1. Cambia qualcosa? Apparentemente no, ma è giusto così.<br />
Chiudiamo la finestra premendo su Ok. Ora siamo nuovamente nella finestra Modifica stile. [Se avete chiuso troppe finestre… tornate sullo stile e premete tasto destro e clic su Modifica]<br />
<br />
<span style="color: purple;"> 3.5. Impostare l’elenco numerato a struttura per uno stile</span><br />
Di nuovo clic in basso a sinistra su Formato-Numerazione. <br />
Ora scegliamo Struttura e poi clic sul terzo schema, tipo: 1., 1.1., 1.1.1.<br />
Ora clic sul pulsante in basso a destra: Personalizza…<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizN0mnrWR8LgLdvSDsQAmcwyjstwGavVyQeMb-tDVK1syF4YJznZHys6vINs-c7lt5ajWSJSAhjLL5zrgojaiaLnC-_xEmpT9snA2lMjxTHR5hjbSjKYEPQ0D4w9-9j0D0Rd7SaQ/s1600/stile_elenco_numerato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizN0mnrWR8LgLdvSDsQAmcwyjstwGavVyQeMb-tDVK1syF4YJznZHys6vINs-c7lt5ajWSJSAhjLL5zrgojaiaLnC-_xEmpT9snA2lMjxTHR5hjbSjKYEPQ0D4w9-9j0D0Rd7SaQ/s320/stile_elenco_numerato.jpg" height="188" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Verifichiamo che il livello in alto a sinistra sia impostato su 1.<br />
Questa finestra di dialogo consente anche di impostare alcune caratteristiche specifiche dell’elenco numerato, come lo stile numero (1,2,3 A,B,C, ecc), la posizione del numero, la tabulazione ecc. <br />
<br />
<span style="color: purple;">3.6. Collegare il livello a uno stile</span><br />
Ora clic sul pulsante Altro che vedete sulla destra (dopo averlo cliccato, diventerà: Standard).<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilfqFaGYSiiVt2X5rKWuGAe5uRY82JyjAenf7VqG-jXIEBNTg4symZK532NhWN4P4rbnqszr_Jrvqbi366FJTTtG_PImvbiWZWKxi8s_Brrp0bnCyq6BLyAyYiwyH1oCuwFMwlfg/s1600/stile_livello.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilfqFaGYSiiVt2X5rKWuGAe5uRY82JyjAenf7VqG-jXIEBNTg4symZK532NhWN4P4rbnqszr_Jrvqbi366FJTTtG_PImvbiWZWKxi8s_Brrp0bnCyq6BLyAyYiwyH1oCuwFMwlfg/s320/stile_livello.jpg" height="237" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
In basso, dove compare Collega livello a stile, impostiamo il nostro stile Liv_1<br />
<div>
Da qui in avanti dobbiamo: </div>
<ul>
<li>posizionarci sul titolo di livello 2</li>
<li>creare lo stile </li>
<li>impostare il livello di struttura</li>
<li>impostare l’elenco numerato strutturato </li>
<li>collegare il livello allo stile. Qui dobbiamo prestare attenzione, perché Word nella finestra "Personalizza struttura elenco numerato" propone in alto a sinistra Livello 1, anche se siamo sullo stile Liv_2 (che avrà un livello di struttura Livello 2, vedi par. 3.4.). Perciò dobbiamo noi manualmente cliccare su 2 e poi impostare in basso a sinistra collega livello a stile: Liv_2. Ora possiamo notare che sulla destra è spuntata la casella Riprendi numerazione dopo e automaticamente è stato impostato Livello 1 (infatti siamo su un paragrafo di livello 2).</li>
</ul>
<span style="color: purple;">3.7. Creare il sommario</span><br />
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Se non abbiamo altri livelli, il gioco è fatto. Si
tratta solo di applicare agli altri titoli presenti nel nostro documento lo
stile Liv_1 e Liv_2 e per finire… creare lo stile in un battibaleno! (Inserisci-Indici e sommario - Sommario e se non sapete come fare, leggete questo post di didaLGo: </span><br />
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span><br />
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><a href="http://didalgo.blogspot.it/2007/08/come-creare-un-sommario-automatico-con.html">http://didalgo.blogspot.it/2007/08/come-creare-un-sommario-automatico-con.html</a></span><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifGq4SGAl7le211f46uJyiA7m4m4Id5z-9Kok9bwIpzm7-muPVo6Ooa60lnujMAQhT2mnEhS0UhrPwHy-2xUfLndL1tZZhnEIgTV9kg5ESYZOLlvJNcj5LMIBxZKRRIahar-FvyQ/s1600/esempio_sommario.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifGq4SGAl7le211f46uJyiA7m4m4Id5z-9Kok9bwIpzm7-muPVo6Ooa60lnujMAQhT2mnEhS0UhrPwHy-2xUfLndL1tZZhnEIgTV9kg5ESYZOLlvJNcj5LMIBxZKRRIahar-FvyQ/s400/esempio_sommario.jpg" height="97" width="400" /></a></div>
<br />
Se qualcuno vuole il file word che contiene questo post con gli stili creati e il sommario e tutto quanto, scriva a <a href="mailto:didallgo@gmail.com">didallgo@gmail.com</a> (occhio che nell'indirizzo email ci sono due "elle": didallgo!)<br />
<br />
Buon lavoro!<br />
Emanuele<br />
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span><br /><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>emanuelehttp://www.blogger.com/profile/13658724064026801960noreply@blogger.com1Torino, Italia45.0629022 7.678489744.973178200000007 7.5205612 45.1526262 7.8364182tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-16468457861503042992012-05-14T07:30:00.000+02:002012-05-14T07:30:03.460+02:00Calcolo della media<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRPjf_n0qfNedrLdzHdiRN6ykCazNayZIwczJlPn0q6OItld7NEauk-2GMC57Tszdp56Sf2ScI_fw5HyU0qLwwcSjbgH3YeE9iryX5-p9zWaClGqLlJrO9sA8fpXTsGz0ScqL0vg/s1600/media_1.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRPjf_n0qfNedrLdzHdiRN6ykCazNayZIwczJlPn0q6OItld7NEauk-2GMC57Tszdp56Sf2ScI_fw5HyU0qLwwcSjbgH3YeE9iryX5-p9zWaClGqLlJrO9sA8fpXTsGz0ScqL0vg/s1600/media_1.JPG" /></a>Eccoci di nuovo insieme. Beh, forse qualcuno penserà che almeno questa volta il post sarà facile...:-) E allora partiamo con le cose semplici e poi vedremo... Calcolare la media in Excel è molto semplice, perché esiste una funzione che fa al caso nostro: MEDIA. La sintassi è la seguente:</div>
=MEDIA(num1;num2;...) <br />
dove num1, num2... sono le celle di cui calcolare la media. Possiamo anche naturalmente inserire un intervallo, per non essere costretti a elencare tutte le singole celle una per volta. Per avere la media delle celle in B2,B3,B4,B5 possiamo scrivere:<br />
=MEDIA(B2;B3;B4;B5) oppure =MEDIA(B2:B5) <br />
<br />
Fin qui penso che non vi sia alcunché di complesso, basta provare. <br />
questo secondo caso che vi propongo potrebbe creare qualche difficoltà.<br />
Supponiamo di non avere tutti i dati delle vendite dei nostri prodotti.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvfjTMC1MOv7z6u2pXrZmVdJHhifczsn0otcwB8oAfkNfUumokhYCeBPSmj6QCMdI0dII_VhVi11IgieKg_knyFsiOy-2LUeSyoOliBvpOIf2jXTZOoWFb9-xR-LK4IB7kYeizhg/s1600/media_2.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvfjTMC1MOv7z6u2pXrZmVdJHhifczsn0otcwB8oAfkNfUumokhYCeBPSmj6QCMdI0dII_VhVi11IgieKg_knyFsiOy-2LUeSyoOliBvpOIf2jXTZOoWFb9-xR-LK4IB7kYeizhg/s1600/media_2.JPG" /></a></div>
La nostra funzione MEDIA non darà più il risultato, perché una delle celle da sommare contiene un valore di errore. Che fare? Escludo, naturalmente, l'idea di selezionare a mano le singole celle di cui calcolare la media (ossia scrivere in D8: =MEDIA(D2;D3;D5), perché se i dati dovessero cambiare, dovrei ogni volta modificare la formula. <br />
Possiamo ipotizzare una prima soluzione (ce ne sono anche altre). Nella colonna E inseriamo una formula che ci dica se il valore nella colonna D è un errore. Excel ha la funzione VAL.ERRORE che ci informa se una cella contiene un valore di errore. A questo punto potremo calcolare la MEDIA usando una funzione simile, che si chiama però MEDIA.SE. E' possibile calcolare la MEDIA se viene rispettata una condizione. Diremo a Excel di calcolare la media della colonna D solo se nella colonna E compare FALSO (ossia la cella corrispondente in D non contiene un errore).<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnKgzOC4nw0QE7Kf5nsJ0S0qAa85zq5tde1SPkO1_BfFDpaWmMjzjFThpeEQ1cbFzf_0wjvtEWH5Fu1DxivoyfTYd01xIl_NH7uUz3KcyuQNPvGNafuGLYrbj0YivO1h0-uVo-YA/s1600/media_3.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="171" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnKgzOC4nw0QE7Kf5nsJ0S0qAa85zq5tde1SPkO1_BfFDpaWmMjzjFThpeEQ1cbFzf_0wjvtEWH5Fu1DxivoyfTYd01xIl_NH7uUz3KcyuQNPvGNafuGLYrbj0YivO1h0-uVo-YA/s320/media_3.JPG" width="320" /></a></div>
ci siamo ancora tutti?! ;-) Molto bene.<br />
Allora, in E2 la formula è:<br />
=VAL.ERRORE(D2)<br />
poi ricopiamo la formula nelle celle fino a E5.<br />
Perfetto. Ora in E8 inseriamo la funzione MEDIA.SE(intervallo;criterio;[int_media]).<br />
La funzione ha 3 argomenti: il primo corrisponde all'intervallo che contiene i nostri criteri VERO/FALSO, perciò sarà E2:E5.<br />
il secondo corrisponde al criterio in base al quale decidere se includere il valore nella media; per noi sarà FALSO (che significa che nella cella della colonna D non ci sono errori); il terzo argomento è D2:D5, ossia l'intervallo di celle di cui calcolare la media. Nota che questo terzo argomento è posto tra parentesi []. Ciò significa che è opzionale. Se viene omesso, Excel calcola la media usando come intervallo di celle l'intervallo impostato come prinmo argomento (nel nostro caso sarebbe E2:E5 ma sarebbe sbagliato!)<br />
La formula in E8 sarà:<br />
=MEDIA.SE(E2:E5;FALSO;D2:D5)<br />
<br />
Un'altra volta vedremo come ottenere questo risulato senza la funzione MEDIA.SE, che non esiste in Excel2003.<br />
<br />
bye bye...<br />
Emanuele<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>emanuelehttp://www.blogger.com/profile/13658724064026801960noreply@blogger.com2Torino, Italia45.0708515 7.684340444.981139500000005 7.5264119 45.1605635 7.8422689tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-35120660248123169742012-02-16T07:30:00.000+01:002012-02-16T07:30:02.585+01:00Usare la mappa documento in Word<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6ouebeMxjVs3a8p8S5r7vaERzHipthG5bDZ1HpbzEDRdo-ozgxAyoE04OsX6Y2bgFLB-NOS6Prs-4a7jv3q2vCZHKT9_P0UR7bbKHoIm5CcY0K2ZuFwScf05GAhIw3dEmznyPLA/s1600/mappadocumento.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6ouebeMxjVs3a8p8S5r7vaERzHipthG5bDZ1HpbzEDRdo-ozgxAyoE04OsX6Y2bgFLB-NOS6Prs-4a7jv3q2vCZHKT9_P0UR7bbKHoIm5CcY0K2ZuFwScf05GAhIw3dEmznyPLA/s320/mappadocumento.JPG" width="288" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Qualcuno di voi ha già usato la mappa del documento? In Word 2003 la troviamo sotto il menu Visualizza-Mappa documento; in Word 2007 sul nastro Visualizza e poi basta spuntare Mappa documento. Bene. E ora, direte voi? Forse ai più sarà solo comparso sulla sinistra un riquadro vuoto, o magari con qualche frase del vostro documento. Boh! A che cosa mi serve? Come tutte le cose, funzionano bene solo se... usate bene! La mappa documento serve a visualizzare la struttura del vostro documento, identificata da Word in base ai titoli presenti nel vostro documento, apparentemente scelta in modo casuale. Eh già e come faccio a far capire a Word quali sono i miei titoli? La soluzione si ottiene se usiamo gli stili. Una semplice prova? Scriviamo il testo di Word che vedete nella figura. Naturalmente, un qualunque testo va bene :-)</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora, posizioniamo il cursore su Capitolo 1 e poi applichiamo lo stile Titolo 1 (se avete Word 2007 lo potete fare cliccando in alto a destra sul nastro Home e poi scegliendo Titolo 1; con word 2003 in alto a sinistra sulla barra degli strumenti Formattazione vedrete una casella con scritto dentro Normale+... aprite l'elenco e scegliete Titolo 1). A questo punto dovreste vedere che nella Mappa documento è comparso Capitolo 1. Ora dove abbiamo scritto Capitolo 1.1 posizioniamo il cursore e applichiamo lo stile Titolo 2: come prima, vedrete che ora compare Capitolo 1.1 nella mappa documento, visualizzato come sotto livello di Capitolo 1 (un po' come accade in Esplora risorse se avete cartelle e sottocartelle). Carino, vero? In conclusione, se il nostro documento è lungo e ben strutturato, la mappa documento diventa un comodo strumento per navigare all'interno del nostro testo. Infatti, facendo clic su una delle voci presenti nella mappa documento, sarà visualizzata la pagina che contiene il titolo su cui avete cliccato. </div>
<div style="text-align: justify;">
La mappa documento risulta utile solamente se state utilizzando gli stili nel vostro documento. Come dire che non usare gli stili in Word vuol dire perdere molto della sua efficacia!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Emanuele</div><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>emanuelehttp://www.blogger.com/profile/13658724064026801960noreply@blogger.com0Torino, Italia45.0708515 7.684340444.981139500000005 7.5264119 45.1605635 7.8422689tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-63121648319391534742012-02-13T07:30:00.000+01:002012-02-13T07:30:02.586+01:00Come eliminare i doppioni in Excel<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOot-70rmw6hBhjz98wQZnbfZ9UZpvptzUdwNriDlFWmsRvxeqOZOpSNQgJwKdn01d46IFGnPU8FB45ONQW3VezROv_OFouME2hb5dEwGKtH_0v4SlYl-QxIO_ZkmdX9O4HsWLZQ/s1600/doppioni.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOot-70rmw6hBhjz98wQZnbfZ9UZpvptzUdwNriDlFWmsRvxeqOZOpSNQgJwKdn01d46IFGnPU8FB45ONQW3VezROv_OFouME2hb5dEwGKtH_0v4SlYl-QxIO_ZkmdX9O4HsWLZQ/s320/doppioni.JPG" width="169" /></a>Non mancano post sulla rete che spieghino come eliminare i valori ripetuti, così ho deciso di fornire il mio contributo. In Excel 2010 il nostro problema sarebbe molto semplice da risolvere, perché esiste un comando che ci aiuta. Noi troveremo una soluzione che va bene in qualunque versione di Excel, imparando a usare la funzione CONTA.SE. </div>
<div style="text-align: justify;">
Supponiamo di avere un elenco con i nomi delle città ordinate alfabeticamente (è importante che i valori siano ordinati, perché in tal modo i valori ripetuti vengono a trovarsi in celle adiacenti). Ora, se vogliamo eliminare i valori che occorrono più di una volta, dobbiamo comunque lasciarne almeno uno, ovviamente :-). Una possibile soluzione al problema è quella di usare la funzione CONTA.SE, con un piccolo artificio. La funzione ha due argomenti: l'intervallo e i criteri. L'intervallo corrisponde alle celle da contare, i criteri determinano quali celle saranno contate. Facciamo un esempio: se in B3 scriviamo: </div>
<div style="text-align: justify;">
= CONTA.SE(A4:A15;"Ancona")</div>
<div style="text-align: justify;">
otteniamo come risultato 2, ossia Ancona compare 2 volte nell'elenco. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVaiqD2HG-CUv0bh-TN9KKLS7fg_6qF-f45TkoSrcihGOvYndpSgZZjktVKZqLOKud5G0IKhzjpkuNtKfe64kuvnYQak_C-rcSZWHqzBy_DX2EB4hg7z8RP_J1LzJ42IACAhFo3Q/s1600/doppioni_2.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVaiqD2HG-CUv0bh-TN9KKLS7fg_6qF-f45TkoSrcihGOvYndpSgZZjktVKZqLOKud5G0IKhzjpkuNtKfe64kuvnYQak_C-rcSZWHqzBy_DX2EB4hg7z8RP_J1LzJ42IACAhFo3Q/s200/doppioni_2.JPG" width="184" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Primo passo</strong>: cerchiamo di avere nella colonna B, accanto a ogni valore della colonna A il numero di volte in cui compare. Otteniamo il risultato scrivendo nella cella B4:</div>
<div style="text-align: justify;">
=CONTA.SE($A$4:$A$15;A4)</div>
<div style="text-align: justify;">
Attenzione ai dollari, che impostano il riferimento assoluto. Ora ricopiamo la formula nelle celle sottostanti e otteniamo il risultato in figura. </div>
Bene, ora sappiamo quante volte sono ripetuti i nomi delle città, però non abbiamo modo di eliminare i ripetuti, lasciando il singolo valore. Alla fin fine, voglio ottenere Ancona, Genova, Milano ecc. <br />
<br />
<strong>Secondo passo</strong>: A tale scopo, dobbiamo modificare leggermente la nostra formula, in modo da ottenere questo:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdJuDp8KaHVwlfVSbpRIUcGsZeYOx9nxSP1NxJaJvjdaMUoYff1ce6BCw-NflsJjpr42SG-9n0wEhxFDk2SbpvfL8ngIrKEcigZdwYK36p1id7VZAxww75C4Wv7Oj6QcmBRvhC6g/s1600/doppioni_3.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdJuDp8KaHVwlfVSbpRIUcGsZeYOx9nxSP1NxJaJvjdaMUoYff1ce6BCw-NflsJjpr42SG-9n0wEhxFDk2SbpvfL8ngIrKEcigZdwYK36p1id7VZAxww75C4Wv7Oj6QcmBRvhC6g/s1600/doppioni_3.JPG" /></a>come vedete, accanto al nome di ogni città compare un numero che segnala se è la prima occorrenza, la seconda, la terza ecc. La formula da usare è la seguente: in B4 scriviamo: </div>
<div style="text-align: justify;">
= CONTA.SE($A$4:$A4;A4)</div>
<div style="text-align: justify;">
Molta attenzione ai dollari! </div>
<div style="text-align: justify;">
Fatto? Ottimo. Siamo ormai vicini alla soluzione: adesso si tratta di riuscire a eliminare tutte le righe che hanno un valore diverso da 1, che poi significa un valore maggiore di 1. </div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Terzo passo</strong>: Per farlo è sufficiente impostare un filtro automatico sulla colonna Ripetuti e nel filtro personalizzato visualizzare solo le righe in cui Ripetuti è maggiore di 1. </div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Quarto passo</strong>: A questo punto è sufficiente selezionare le righe che rimangono visibili e cancellarle. </div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Quinto passo</strong>: selezioniamo le righe restanti e ordiniamo in ordine alfabetico sulla colonna Elenco.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Se non vi siete persi... abbiamo imparato a usare la funzione Conta.Se, con un piccolo artificio grazie all'uso dei riferimenti assoluti e relativi, e siamo riusciti a eliminare i doppioni dal nostro elenco. <br />
Troppo difficile? Ormai i lettori di didaLGo stanno diventando dei knowledge workers...! <br />
Buon lavoro a tutti <br />
Emanuele<div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>emanuelehttp://www.blogger.com/profile/13658724064026801960noreply@blogger.com0Torino, Italia45.0708515 7.684340444.981139500000005 7.5264119 45.1605635 7.8422689tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-12482612291021465842012-02-03T07:30:00.000+01:002012-11-29T12:43:51.570+01:00Calcolo data ricevuta del pedaggio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRkdgUEYzoTTEu9dqtq5ucoz1UX_VpkTw32frwkQLOIbSLlRXuHNNPsqHWsDsUTWE91BwBOYN49SckcIoZJSp1kGRodp1RkniC4f13DG3geRpMAiJPcgxp86-0iSNAl8WD7ghlGg/s1600/autostrada.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRkdgUEYzoTTEu9dqtq5ucoz1UX_VpkTw32frwkQLOIbSLlRXuHNNPsqHWsDsUTWE91BwBOYN49SckcIoZJSp1kGRodp1RkniC4f13DG3geRpMAiJPcgxp86-0iSNAl8WD7ghlGg/s320/autostrada.jpg" height="135" sda="true" width="320" /></a></div>
Il mese scorso ho dovuto prendere l'autostrada e ho richiesto l'emissione dell'attestato di transito. Immaginavo di trovare stampata la data e l'ora e invece, con mio stupore, c'era solo l'ora. La data è espressa come un numero progressivo. Nel caso che vedete nell'immagine il giorno è il 356. Bene. E che giorno sarebbe? Ricorriamo a Excel per una rapida soluzione del problema, a meno di avere un calendario che indichi il giorno progressivo sull'anno o chissà, magari qualcuno di voi lettori avrebbe un'altra soluzione? In Excel possiamo digitare in una cella, per esempio A1, il primo dell'anno, nel mio caso 1/1/2011. Poi in A2 digitiamo 356. E in A3 dobbiamo solo più fare la somma, ossia digitare =A1+A2.<br />
Risultato: 23/12/2011. Mmm.. be', certo potrebbe essere giusto, in realtà mi ricordo che ero andato il 22/12/2011! E come mai questo scarto? Attenzione! Perche' Excel non calcola anche il giorno di partenza, ossia 1/1/2011, ma comincia a contare dal giorno 2. Perciò bisogna sottrarre 1 al risultato finale. La formula corretta da inserire in A3 è:<br />
=A1+A2-1<br />
Qualche dubbio? Un esempio più facile da verificare. Se sull'attestato di transito risulta scritto 5, significa che sono passato il 5 gennaio. Ma se io aggiungo 5 a 1/1/2011 ottengo 6/1/2011, perché non viene contato il primo giorno. <br />
Spero di avervi chiarito le idee... :-) e soprattutto di avervi fatto notare che, come al solito, bisogna controllare!! sempre! Excel, alla fin fine, esegue i calcoli che gli diciamo di fare... ma non è che ragioni... ;.-)<br />
<br />
Emanuele<div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>emanuelehttp://www.blogger.com/profile/13658724064026801960noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-89450431713183650232012-01-23T16:19:00.000+01:002012-01-23T16:19:09.261+01:00TAG CLOUD, le nuvole di etichette<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9bDT6L_HrxAQ8h1wrOOrfJ6q5uYulTeY594jLeyUx6R3gY6qz_ND1jTITvm3_Q74MZQalQ9NjjPO9DtikHmdF28WNjK1FAlvEEjC04yMNezzOljObJwg8yCZk2hz3B6NSGuo0/s1600/tagcloudweb20.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9bDT6L_HrxAQ8h1wrOOrfJ6q5uYulTeY594jLeyUx6R3gY6qz_ND1jTITvm3_Q74MZQalQ9NjjPO9DtikHmdF28WNjK1FAlvEEjC04yMNezzOljObJwg8yCZk2hz3B6NSGuo0/s320/tagcloudweb20.png" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Eccoci alla terza "parola" del Web 2.0 di cui condividere il significato: <b>TAG CLOUD</b>.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Nell'immagine proposta in questo articolo possiamo vedere una delle più "famose" nuvole di tag presenti sul web, quella del Web 2.0 presente su Wikipedia (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Web_2.0_Map.svg" style="text-align: -webkit-auto;">http://it.wikipedia.org/wiki/File:Web_2.0_Map.svg</a>).</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Ma vediamo insieme di cosa si tratta. Ci facciamo aiutare dalle definizioni presenti su due interessanti libri (che vi consigliamo di inserire nella vostra cara biblioteca):</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">"Un’evoluzione del concetto di tag è costituita dalla
cosiddetta <b>TAG CLOUD</b> (letteralmente , <b>nuvola di tag</b>). Una parte dello schermo
piena di <b>parole in successione alfabetica</b> <b>con caratteri di grandezza diversa</b>. Ognuna
di queste parole è un tag, naturalmente dotato di link, e appare una sola volta
all’interno della nuvola; la dimensione del carattere assume una particolare
rilevanza dato che è direttamente proporzionale alla “importanza” del tag. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Come si misura questa importanza?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Ci sono due possibilità: in relazione alla <b>frequenza </b>di
utilizzo all’interno del sito in cui la tag cloud è contenuta. In sostanza più
un tag è stato adottato, più le dimensioni del carattere per esso utilizzato
all’interno della nuvola saranno rilevanti.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">L’altra possibilità di utilizzo è in relazione al <b>numero di
consultazioni</b> che quel tag ha ricevuto nel tempo. Quindi, quanto più popolare
sarà risultato il tag (e – più in generale – gli argomenti cui fa riferimento),
tanto più i caratterei con cui sarà riportato all’interno della nuvola saranno
grandi."</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">(RICCARDO DI BARI, <i>“L’era
della Web Communication – Il futuro è adesso”, </i>Tangram Edizioni
Scientifiche Trento 2010, pag. 69)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><st1:personname productid="La TAG CLOUD" w:st="on"><st1:personname productid="La TAG" w:st="on">La <b>TAG</b></st1:personname><b> CLOUD</b></st1:personname> o
<b>nuvola di tag</b>, è una raffigurazione delle etichette o keyword utilizzate sui
portali web presenti in internet. Le nuvole di tag sono <b>un metodo per
illustrare i contenuti dei siti in funzione dell’importanza delle parole chiave</b>
ricercate. L’importanza è data, solitamente, dalla tipologia di font utilizzata
dalle parole ricercate. In sostanza, un font di dimensioni maggiori acquisisce
un valore maggiore rispetto a una parola che utilizza un font di dimensioni
ridotte. Il tag cloud ha il vantaggio di offrire velocemente all’utente un
elenco delle attribuzioni (argomenti o parole chiave) che sono stati assegnate
all’oggetto dai vari utenti che lo condividono. […] È importante ricordare che
i tag corrispondono a dei link (collegamenti) che consentono al fruitore una
navigazione mirata e veloce. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">(ANTONIO TETI, <i>“Il
futuro dell’Information & Communication Technology – Tecnologie, timori e
scenari futuri della global network devolution”,</i> Springer-Verlag Italia
2009, pag. 127)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Se vogliamo provare a realizzare delle tag cloud possiamo usare diversi servizi gratuiti presenti online. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Tra questi cito il mio preferito ovvero <b>WORDLE </b>(già recensito su didaLGo - clicca <a href="http://didalgo.blogspot.com/2008/06/wordl.html" target="_blank"><b>QUI</b></a>), <b>TAGUL</b> (clicca <a href="http://tagul.com/" target="_blank">QUI</a>), <b>TAG-CLOUD GENERATOR</b> (clicca <a href="http://www.tag-cloud.de/" target="_blank">QUI</a>), <b>TAGXEDO</b> (clicca <a href="http://www.tagxedo.com/" target="_blank">QUI</a>).</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Non ci resta che provare a rendere nuvola di tag le nostre parole chiave.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Buone nuvole...</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">POST CORRELATI:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><a href="http://didalgo.blogspot.com/2012/01/la-parola-tag-e-una-parola-che-puo.html" target="_blank"><b>TAG, ETICHETTA, una parola del Web 2.0</b></a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><b><a href="http://didalgo.blogspot.com/2012/01/folksonomia-una-parola-del-web-20.html" target="_blank">FOLKSONOMIA, una parola del Web 2.0</a></b></span></div>
<br /><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-71305659248771767522012-01-23T07:30:00.000+01:002012-01-23T07:30:02.750+01:00Spostarsi all'interno di un documento Word<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvBg-29AIeBzVfyR1rKZ5hHZz_sxGbuNFgjHGRT_NLSVa0a4SGVRmg4MotewJgGhgUOEfIuG5JcXdCgJflMUr-s2HTtK61SnT7-vpxjd-AXxXE4A60gj8NDSbR9T0m5otPHOUuVg/s1600/sfoglia_per.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" nfa="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvBg-29AIeBzVfyR1rKZ5hHZz_sxGbuNFgjHGRT_NLSVa0a4SGVRmg4MotewJgGhgUOEfIuG5JcXdCgJflMUr-s2HTtK61SnT7-vpxjd-AXxXE4A60gj8NDSbR9T0m5otPHOUuVg/s1600/sfoglia_per.JPG" /></a></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
Allora, vediamo un po'... chi riconosce questa immagine? Avete capito da dove viene? diciamo che il titolo del post dovrebbe aiutarvi.. ;-) Siamo nell'angolo in basso a destra della finestra di Word, subito al di sotto della barra di scorrimento verticale. Giochiamo un po' alla settimana enigmistica. ricordate Caccia al particolare? Ecco... qualcuno forse ha notato che sul proprio computer le frecce dell'immagine in questione sono nere. Talvolta però diventano blu. Mmmm... sta diventando una cosa un po' contorta? Ma no! Quando sono nere, è l'impostazione predefinita. Ossia, se facciamo clic sulle due frecce in alto, sopra al pallino, ci spostiamo alla pagina precedente, sulle due frecce in basso ci spostiamo alla pagina successiva. Qualcuno forse l'ha già fatto. Ok. E quando diventano blu, che osa significa? In tal caso, quello che accade facendo clic sulle due frecce dipende da che cosa abbiamo fatto nelle ultime operazioni. Per esempio: se faccio una ricerca nel mio documento (modifica-trova), noterete che le frecce diventano blu. A questo punto cliccandoci sopra vado all'occorrenza precedente o successiva della mia ricerca. Un po' come se facessi Trova successivo, o come se facessi trova precedente (che però non esiste; oitrei farlo solo modificando le opzioni della ricerca e impostando Cerca: Su). Recentemente l'ho utilizzato perché facendo la revisione di un documento pieno di note, mi era utile passare da una nota all'altra. </div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicqfQnP2gRyuL13m5vgEum_aTItErZNbhe_cdTZqUzrD-QSFSKgCvEbqY1jz72HmFiKcAKMN7oh3YI7Q6OyMlym973GdZUNj1UngZXvBF9kpdlcvQ4E_fxOUxc5MBFrwIb8Nru4g/s1600/sfoglia_per_dettaglio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" nfa="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicqfQnP2gRyuL13m5vgEum_aTItErZNbhe_cdTZqUzrD-QSFSKgCvEbqY1jz72HmFiKcAKMN7oh3YI7Q6OyMlym973GdZUNj1UngZXvBF9kpdlcvQ4E_fxOUxc5MBFrwIb8Nru4g/s1600/sfoglia_per_dettaglio.jpg" /></a></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
Molto semplice! si fa clic sul pallino e compare così un elenco di possibili oggetti da "sfogliare". Quello delle note a piè pagina è il terzo della seconda fila. Quindi: </div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
1) fai clic sul pallino</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
2) scegli l'oggetto da sfogliare. nel mio caso le note a piè pagina</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
3) ora utilizza le freccette colorate in blu e passa così da una nota all'altra. </div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
Ora vi lascio sperimentare: se provate a posizionare il mouse sopra altri oggetti, vedrete cosa si può fare. Per esempio, se avete delle immagini nel documento e volete cercarle, nulla di più semplice: cliccate sul quinto oggetto della prima fila e poi usate le freccette colorate. </div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
Ma c'è molto altro che potrebbe esservi utile!</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
Buona revisione dei documenti!</div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
Emanuele</div>
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<br /></div><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>emanuelehttp://www.blogger.com/profile/13658724064026801960noreply@blogger.com0Torino, Italia45.0708515 7.684340444.981139500000005 7.5264119 45.1605635 7.8422689tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-45003676470750521282012-01-23T00:17:00.002+01:002012-01-23T16:20:01.209+01:00Folksonomia, una parola del web 2.0<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV34HJJVnjLw_fkRcX5wyORahPOd2UKgnsHHKP7l6GJuIv0P-DQESsFQWqIanBaFMfk_IwlfCHn4igT1JL50TCVawi6MvT9yL-296cH2O6_gTMNbcnKvyOmzlcXKdxm4dm8DnD/s1600/folksonomy.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV34HJJVnjLw_fkRcX5wyORahPOd2UKgnsHHKP7l6GJuIv0P-DQESsFQWqIanBaFMfk_IwlfCHn4igT1JL50TCVawi6MvT9yL-296cH2O6_gTMNbcnKvyOmzlcXKdxm4dm8DnD/s200/folksonomy.gif" width="177" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9zZE0_4MuORj_VybOi0djM2NIOsWJNIa_MlwGmBAiYMmAFLLQIv8rIO9CZbjC3k-H1Xaqbm6xwp_bF_FAY4wGecDHNPPVHrWzZJ1Rmnt7VTP_0nyYdypDmkSF46TDGtQagfFN/s1600/folksonomia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="217" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9zZE0_4MuORj_VybOi0djM2NIOsWJNIa_MlwGmBAiYMmAFLLQIv8rIO9CZbjC3k-H1Xaqbm6xwp_bF_FAY4wGecDHNPPVHrWzZJ1Rmnt7VTP_0nyYdypDmkSF46TDGtQagfFN/s320/folksonomia.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Nel post precedente abbiamo introdotto il concetto di <b>TAG </b>o <b>ETICHETTA</b>. Concetto che è assolutamente legato ad un altro termine ovvero <b>FOLKSONOMIA</b>.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Vediamo cosa vuol dire. Lo faremo facendoci aiutare ancora una volta da <b>Giuliano Prati</b> e dal suo libro "<b>Web 2.0 Internet è cambiato</b>" edito da UNI Service
Trento - Febbraio 2007 il cui e-book è scaricabile gratuitamente
all'indirizzo http://www.web-20.it/).</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">“[…] il concetto di folksonomia estremamente
importante nell’ambito del Web 2.0. Questo neologismo derivato dal termine
inglese “<b>folksonomy</b>”, è l’unione delle parole “<b>folk</b>” (<b>popolo</b>) e “<b>taxonomy</b>”
(<b>tassonomia</b>) e sta ad indicare una forma di <b>categorizzazione </b>e classificazione
<b>non gerarchica dei contenuti realizzata dalla gente</b>, nel nostro caso, gli
utenti. La classificazione collaborativa viene svolta spontaneamente assegnando
dei tag ai post […] E’ grazie alle informazioni aggiuntive che verranno fornite
attraverso le etichette che sarà possibile eseguire delle ricerche selettive
all’interno dei contenuti archiviati. È bene notare, inoltre che <b>la folksonomia
non esegue una classificazione assegnando un ordinamento gerarchico</b> dei contenuti.
Questi infatti vengono gestiti tutti sullo stesso livello dato che quando si
applica la taggatura non sono solitamente definite relazioni padre-figlio tra
diversi tag (es. Computer > Memoria > Ram oppure Computer >
Periferiche >Monitor). Non vi è una relazione diretta tra i tag, né tanto
meno una struttura di partenza.”</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Per completare la definizione e capire meglio vi invito a leggere queste due definizioni di Folksonomia presenti online:</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">"Nel caso della tassonomia, la classificazione e l’accesso ai
contenuti avviene per categorie: la struttura di classificazione è predefinita
e quindi ogni concetto viene messo in relazione con più categorie/sottocategorie
fissate a priori. <b>In un contesto partecipativo che vede coinvolti migliaia di
utenti, quale quelle del Web 2.0</b>, la mancata flessibilità di questo sistema
costituisce un grande problema. Di conseguenza <b>si assiste</b> oggi <b>a un passaggio a
un sistema che consente agli utenti di categorizzare e archiviare le
informazioni liberamente</b> <b>e in modo collaborativo</b>, semplicemente assegnandogli
un’etichetta, una parola chiave (un tag) che consenta di ritrovarle utilizzando
un motore di ricerca: grazie al sempre maggiore utilizzo dei tag da parte di
chi utilizza la rete, si stanno affermando le <b>folksonomies</b>, cioè <b>tassonomie e
categorizzazioni generate dagli utenti in modo collaborativo</b>. In questo modo si
formano dei percorsi di navigazione dinamici basati su tag, che si vengono a
creare sulla base dell’etichettatura dei contenuti scelta liberamente da parte
degli utilizzatori delle applicazioni e che riflettono i modelli concettuali
delle persone che li creano. <b>Cambia quindi il ruolo degli utenti:</b> mentre con il
sistema tassonomico era il gestore del sito web a classificare le informazioni
presenti nel sito, oggi è la comunità degli utenti a organizzare i contenuti
della rete.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Definizione redatta da <b>Jessica Sartori</b> (<a href="http://www.tesionline.it/default/glossario.jsp?GlossarioID=5014">http://www.tesionline.it/default/glossario.jsp?GlossarioID=5014</a>)"</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">"E’ un neologismo derivato dal termine inglese folksonomy che
descrive <b>una categorizzazione di informazioni generata dagli utenti mediante</b>
l’utilizzo di utilizzo di parole chiave (o <b>tag</b>) scelte liberamente. <b>Una
Folksonomia è quindi una tassonomia creata da chi la usa</b>, in base a criteri
individuali. Questo metodo è ovviamente in contrasto con i metodi di
classificazione formale, in particolare con la tassonomia classica, dove la
struttura di classificazione è predefinita ed ogni concetto va messo in
relazione con più categorie e sottocategorie è predefinita ed ogni concetto va
messo in relazione con più categorie e sottocategorie definite a priori. Una
definizione semplice di Tags può essere quella di parole chiave, metadata o
nomi di categoria, Poiché i Tags non sono creati da specialisti
dell’informazione, ma da utenti qualsiasi, essi non possono seguire alcuna
linea guida formale. Le voci cioè possono essere categorizzate con qualsiasi
parola che definisca un arelazione tra la risorsa online e un concetto nella
mente dell’utente. I Tags possono quindi risultare troppo spesso ambigui, inesatti
o troppo personalizzati.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Definizione redatta dalla <b>dott.ssa Marta Palazzo</b> (<a href="http://mediapolicies.wordpress.com/2011/09/06/folksonomia-definizione-dott-ssa-marta-palazzo/">http://mediapolicies.wordpress.com/2011/09/06/folksonomia-definizione-dott-ssa-marta-palazzo/</a>)"</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Ora è chiaro.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Si tratta della classificazione generata direttamente da chi utilizza internet e non da chi lo gestisce.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Se vogliamo avere ancora informazioni è molto bello il post sulla folksonomia presente sul blog <b>2puntozeropertutti</b> che può essere visualizzato facendo clic <b><a href="http://www.2puntozeropertutti.it/?p=71" target="_blank">QUI</a></b>.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Adesso ci manca ancora un termine, TAG CLOUD, per avere le idee un po' più chiare quando lavoriamo su internet.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Buone categorizzazioni ...</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><b>POST CORRELATI: </b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><b><a href="http://didalgo.blogspot.com/2012/01/la-parola-tag-e-una-parola-che-puo.html" target="_blank">LA PAROLA TAG o ETICHETTA</a></b></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><b><a href="http://didalgo.blogspot.com/2012/01/tag-cloud-le-nuvole-di-etichette.html" target="_blank">TAG CLOUD, una parola del Web 2.0</a></b></span></div>
<br /><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-87292494471574170932012-01-22T23:48:00.000+01:002012-01-23T16:20:40.054+01:00TAG, Etichetta, parole del WEB 2.0<br />
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifis__UlICrOBUkSZChQ9VPXa2mXoTdoxnGRvj5vaJoa76ONiRvvOzW0gCDzKSNAK5Nsi-yJ-KnUIYV7IDPO6gj7-RgDo4lOJE7gGPccaRHcB6f41g5_T1q3hCue4elS_sDLvr/s1600/tag.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="276" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifis__UlICrOBUkSZChQ9VPXa2mXoTdoxnGRvj5vaJoa76ONiRvvOzW0gCDzKSNAK5Nsi-yJ-KnUIYV7IDPO6gj7-RgDo4lOJE7gGPccaRHcB6f41g5_T1q3hCue4elS_sDLvr/s400/tag.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">La parola <b>TAG</b> è<b> </b>una parola che può voler dire molte cose, così come il suo significato deve esser conosciuto da chi vuol "vivere" il web 2.0 in maniera positiva e consapevole.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Come sapete a didaLGo piace dare il giusto nome alle cose ed allora vediamo cosa sono i tag o in italiano le etichette.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Ce lo facciamo spiegare da <b>Giuliano Prati</b>, tramite le pagine del suo interessantissimo libro "<b>Web 2.0 Internet è cambiato</b>" edito da UNI Service Trento - Febbraio 2007 (l'e-book di questo libro è scaricabile gratuitamente all'indirizzo <a href="http://www.web-20.it/">http://www.web-20.it/</a>)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">"Il termine TAG, che significa “<b>etichetta</b>”, non è legato
esclusivamente al mondo Web 2.0, ma i suoi ambiti di utilizzo sono molteplici. È
possibile ad esempio citare i “tag HTML”, OVVERO GLI ELEMENTI facenti parte
della sintassi del linguaggio di marcatura ipertestuale. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">[…]</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">In ambito Web 2.0 questo concetto viene utilizzato in
associazione ai blog e al social bookmarking o, più in generale, a tutti quegli
strumenti che permettono la condivisione delle informazioni. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Dato che la
comprensione del significato di un testo da parte di un applicativo informatico
non è una pratica ancora così diffusa e sicura, <b>viene data delega all’autore
del post di descrivere con pochi, ma precisi termini, il suo contenuto,</b> sia
esso un testo, un video, un’immagine o quant’altro.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Per fare un esempio concreto, alcuni tag utilizzabili per
descrivere gli argomenti di questo libro potrebbero essere: Web2.0, Blog, Wiki,
Folksonomia, Mashup, Widget, Ajax, Feed, Xml, Comunit, Business, Buzzword,
Ruby, RSS, Folksonomy.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Restando nell’ambito dei blog, <b>ogni contenuto può essere
accompagnato da un numero arbitrario di tag descrittivi</b>. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Ciò <b>semplifica
notevolmente la ricerca all’interno di un archivio</b>, in particolar modo quando
si tratta di archivi estesi con un vasto numero di documenti delle più diverse
tipologie.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Si possono distinguere <b>due diverse tecniche di taggatura</b>
(dall’inglese: “tagging” ovvero applicare un tag, una parola chiave):</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-indent: -18.0pt;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">-<span style="font: normal normal normal 7pt/normal 'Times New Roman';">
</span>la prima, svolta direttamente ad alto livello dagli
editori/autori,</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-indent: -18.0pt;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">-<span style="font: normal normal normal 7pt/normal 'Times New Roman';">
</span>la seconda, realizzata alla base, ovvero dagli utenti,
fruitori delle informazioni.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">La taggatura del primo tipo, come già detto, prevede un’azione
diretta da parte dell’autore allo scopo di descrivere quale siano i concetti
chiave dei contenuti da lui inseriti. Si tratta di un’operazione svolta al
termine del processo redazionale, ma prima della sua pubblicazione.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Il secondo tipo di taggatura invece, chiamato anche
<b>taggatura collaborativa </b>(collaborative tagging), è <b>un’operazione</b> non più <b>svolta
</b>dall’autore dell’articolo, ma <b>dagli utenti</b> che ne hanno preso visione. In
questo modo si potranno utilizzare parole chiave differenti a seconda della
sensibilità dei lettori che adotteranno un termine piuttosto che un altro in
base ai concetti che ritengono di maggior importanza o interesse espressi nell’articolo.
Sarà indubbiamente possibile che più soggetti usino i medesimi tag per
descrivere un contenuto, così facendo questi acquisteranno una maggior
importanza rispetto agli altri adottati e potrebbero essere presentati con un
colore, una dimensione o una
collocazione diversa rispetto ai meno utilizzati, per poterli individuare più
rapidamente.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Questa seconda modalità di utilizzo dei tag gestiti dagli
utenti prende anche il nome di: <b>FOLKSONOMIA</b>."</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #134f5c; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Quindi i tag sono le etichette che gli utenti associano a ciò che pubblicano sul web per facilitare i navigatori a ritrovare le loro pubblicazioni.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Tutto chiaro?</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Spero di si, comunque non è finita qui, proseguiremo con altri due post per cercare di spiegare meglio l'argomento.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">A presto e buone taggature...</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">POST CORRELATI:</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><a href="http://didalgo.blogspot.com/2012/01/folksonomia-una-parola-del-web-20.html" target="_blank"><b>FOLKSONOMIA</b> una parola del web 2.0</a></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><a href="http://didalgo.blogspot.com/2012/01/tag-cloud-le-nuvole-di-etichette.html" target="_blank"><b>TAG CLOUD</b>, una parola del web 2.0</a></span></div><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-7833446254011086042012-01-09T00:03:00.002+01:002012-01-09T00:04:16.238+01:00Evidenziare in verticale in WORD<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfZJ5BKXYF0pFbtVzloSo1oG6QGcY8HDyb7VPsDAHF7bnBeA60eLzEzSR-cgm6yHojUBAUjUL-IT-FpOrslI9RSssYg10a9R-AirHihcN4KYc5yxtTPBO7yrWB-1ISYGjO7owW/s1600/evidenziareinverticaleinword.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfZJ5BKXYF0pFbtVzloSo1oG6QGcY8HDyb7VPsDAHF7bnBeA60eLzEzSR-cgm6yHojUBAUjUL-IT-FpOrslI9RSssYg10a9R-AirHihcN4KYc5yxtTPBO7yrWB-1ISYGjO7owW/s400/evidenziareinverticaleinword.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Word è probabilmente il pacchetto applicativo più conosciuto ed utilizzato. Probabilmente tutti quelli che lo usano sanno evidenziare una porzione di testo. In pochi però sanno che si può evidenziare anche in verticale, proprio come si può vedere nell'immagine iniziale di questo post.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Come si può osservare una parte del testo è stata colorata di rosso. Per fare questo ho impiegato circa un secondo. Come ho fatto? Semplice ho evidenziato solo quella determinata zona. Come del resto si può vedere sempre dall'immagine dove è stata evidenziata una parte di alcune righe del testo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Questa operazione si può svolgere molto rapidamente. Infatti, come praticamente tutti sanno, Word non ci fa spezzare le righe. Ovvero quando evidenziamo se scendiamo verso il basso viene evidenziata l'intera riga sulla quale ci troviamo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Se vogliamo evidenziare solo una parte di alcune righe dobbiamo prima di tutto tenere premuto il <b>tasto</b> <b>ALT</b> della tastiera e poi evidenziare (normalmente) tenendo premuto il tasto sinistro del mouse.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Provate. Facile no? Il trucco sta nel premere il tasto ALT prima di iniziare a evidenziare la porzione di testo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Non sarà l'operazione più importante da svolgere in Word, ma può essere utile ed io la segnerei nella mia cara vecchia agendina.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Quindi buone evidenziature...</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br /><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-90460639046019555382012-01-07T09:49:00.000+01:002012-01-07T09:49:56.722+01:00TYPEWITH.ME vuoi digitare con me?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIUZrPYyg7Bckcz9Q8MQRonvGlp4iVTybx1Dy0aprld1tpem1iyyY9QL3bCI2Y_rNe7GKfeaK065rmqymVrr9Gvm3wXx4voHb_dqAShZOiV12Rtr6LbUNPTz7eedx9UtS-87Lz/s1600/typewithme.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="96" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIUZrPYyg7Bckcz9Q8MQRonvGlp4iVTybx1Dy0aprld1tpem1iyyY9QL3bCI2Y_rNe7GKfeaK065rmqymVrr9Gvm3wXx4voHb_dqAShZOiV12Rtr6LbUNPTz7eedx9UtS-87Lz/s400/typewithme.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">La scrittura collaborativa è una gran bella cosa. </span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Io di solito con i miei allievi utilizzo Google Documenti, anche perché ognuno di loro ha un account Google.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Ci sono però tanti altri servizi che permettono di creare un wiki documento ovvero un documento condiviso online da poter creare e modificare collaborativamente.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Uno di questi, che secondo me vale la pena segnalare, è sicuramente <a href="http://willyou.typewith.me/" target="_blank"><b>TYPEWITH.ME</b></a> che fa della semplicità e velocità di utilizzo il proprio punto di forza.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Questo servizio online non permette grandi formattazioni o funzioni avanzate ma è semplicissimo da utilizzare e può essere usato senza nessuna registrazione e senza dover possedere alcun requisito.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Ma non è tutto. </span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Si possono comunque caricare sul documento dei file in altri formati (documenti word, pdf, documenti di open office, dokuwiki e wordle e naturalmente documenti di testo e html).</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">La cosa simpatica è che ogni partecipante al documento condiviso può darsi un nome ed è possibile rivedere passo per passo come è si è sviluppato il documento attraverso un filmato. </span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Il documento condiviso può essere condiviso attraverso un indirizzo url specifico oppure può essere inserito nel proprio sito o blog grazie al codice embed offerto o ancora tramite il QR code anche questo autogenerato dal servizio online.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Quindi un servizio semplice ma assolutamente completo e adattissimo per far prendere appunti in maniera collaborativa ai nostri allievi o per farli lavorare a distanza o in presenza in maniera cooperativa.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Come si usa? Semplicissimo.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Basta raggiungere l'url del servizio online: clicca <b><a href="http://willyou.typewith.me/" target="_blank">QUI</a></b>.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">La home page, molto spartana ci chiede di inserire il nome del nostro nuovo documento condiviso o PAD. Possiamo scegliere un nome qualsiasi e quindi fare clic su OK.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Ci apparirà la videata in cui inserire e gestire il nostro documento condiviso.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Il servizio ci accoglie con un breve testo che dice: </span><br />
<span style="line-height: 17px;"><i><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Welcome to WillYou.TypeWith.Me!</span></i></span><br />
<div style="background-image: url(data:image/gif; line-height: 17px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 8px; padding-left: 1px; padding-right: 10px; padding-top: 1px;">
<div class="" id="magicdomid4" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 1px; padding-top: 0px;">
<span class="" style="cursor: auto; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 1px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><i><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">This pad text is synchronized as you type, so that everyone viewing this page sees the same text. This allows you to collaborate seamlessly on documents!</span></i></span></div>
<div class="" id="magicdomid5" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 1px; padding-top: 0px;">
<span style="background-color: white;"><i><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Benvenuti a WillYou.TypeWith.Me!</span></i></span></div>
<div class="ace-line" id="magicdomid7" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 1px; padding-top: 0px;">
<span style="background-color: white;"><i><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Questo testo pad è sincronizzato durante la digitazione, in modo che chiunque visualizzando questa pagina veda lo stesso testo. Ciò consente di collaborare in modo trasparente sui documenti! </span></i></span></div>
<div class="ace-line" id="magicdomid7" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 1px; padding-top: 0px;">
<span style="background-color: white;"><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Non dobbiamo far altro che iniziare a scrivere. </span></span></div>
<div class="ace-line" id="magicdomid7" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 1px; padding-top: 0px;">
<span style="background-color: white;"><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Se vogliamo che qualcuno componga con noi il testo, basta che gli inviamo l'indirizzo web del nostro Typewithme documento.</span></span></div>
<div class="ace-line" id="magicdomid7" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 1px; padding-top: 0px;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Questo servizio non è tradotto in italiano ma il suo uso non ne risente.</span></div>
<div class="ace-line" id="magicdomid7" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 1px; padding-top: 0px;">
<span style="background-color: white;"><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Facile no?</span></span></div>
<div class="ace-line" id="magicdomid7" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 1px; padding-top: 0px;">
<span style="background-color: white;"><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></span></div>
<div class="ace-line" id="magicdomid7" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 1px; padding-top: 0px;">
<span style="background-color: white;"><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Da inserire nella nostra cassettina degli attrezzi.</span></span></div>
<div class="ace-line" id="magicdomid7" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 1px; padding-top: 0px;">
<span style="background-color: white;"><span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></span></div>
<div class="ace-line" id="magicdomid7" style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 1px; padding-top: 0px;">
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Buona condivisione...</span></div>
</div><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36474102.post-38048457948430090722012-01-06T11:19:00.000+01:002012-01-06T11:19:48.506+01:00Funky photo - Effetti alle foto al volo<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-eE9PX9swR7E/TwbIV1YLl_I/AAAAAAAAEaI/AWtebD9JVqs/s1600/funyphoto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-eE9PX9swR7E/TwbIV1YLl_I/AAAAAAAAEaI/AWtebD9JVqs/s320/funyphoto.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Funky photo effects</b> è un servizio online che fa della rapidità e della semplicità il proprio punto di forza.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Se dobbiamo creare un semplice effetto su una immagine e non abbiamo assolutamente tempo (cosa che capita spesso agli insegnanti) possiamo usare questo servizio.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Come dicevamo il suo uso è più che semplice, basta raggiungere il sito (clicca <b><a href="http://www.funkyphoto.net/" target="_blank">QUI</a></b>) e poi caricare la fotografia di cui si vuole avere l'effetto fotografico. Il caricamento non richiede nessuna conoscenza informatica, basta fare clic sul tasto BROWSE, ricercare la foto sul nostro PC e poi fare clic sul tasto UPLOAD.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Dopo qualche secondo apparirà la nostra immagine in sei differenti versioni con effetti speciali.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Gli effetti sono:</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">- cartoon</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">- luminance</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">- old photo ovvero effetto seppia o vintage</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">- pencil ovvero effetto matita</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">- mixrgb</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">- painting ovvero effetto pittura</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">La foto con l'effetto può essere caricata direttamente su twitter o su facebook grazie ad un semplice tasto oppure scaricata ed utilizzata come si vuole facendo clic con il tasto destro del mouse.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Magari non sarà il servizio più utile del mondo ma prima o poi potrebbe farci comodo, quindi da inserire nella nostra cara cassettina degli attrezzi.</span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="color: #38761d; font-family: Verdana, sans-serif;">Buoni effetti...</span><div class="blogger-post-footer">didaLLGo - una passione per l'e-learning</div>Unknownnoreply@blogger.com0