lunedì 23 gennaio 2012

TAG CLOUD, le nuvole di etichette


Eccoci alla terza "parola" del Web 2.0 di cui condividere il significato: TAG CLOUD.
Nell'immagine proposta in questo articolo possiamo vedere una delle più "famose" nuvole di tag presenti sul web, quella del Web 2.0 presente su Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/File:Web_2.0_Map.svg).

Ma vediamo insieme di cosa si tratta. Ci facciamo aiutare dalle definizioni presenti su due interessanti libri (che vi consigliamo di inserire nella vostra cara biblioteca):

"Un’evoluzione del concetto di tag è costituita dalla cosiddetta TAG CLOUD (letteralmente , nuvola di tag). Una parte dello schermo piena di parole in successione alfabetica con caratteri di grandezza diversa. Ognuna di queste parole è un tag, naturalmente dotato di link, e appare una sola volta all’interno della nuvola; la dimensione del carattere assume una particolare rilevanza dato che è direttamente proporzionale alla “importanza” del tag.
Come si misura questa importanza?
Ci sono due possibilità: in relazione alla frequenza di utilizzo all’interno del sito in cui la tag cloud è contenuta. In sostanza più un tag è stato adottato, più le dimensioni del carattere per esso utilizzato all’interno della nuvola saranno rilevanti.
L’altra possibilità di utilizzo è in relazione al numero di consultazioni che quel tag ha ricevuto nel tempo. Quindi, quanto più popolare sarà risultato il tag (e – più in generale – gli argomenti cui fa riferimento), tanto più i caratterei con cui sarà riportato all’interno della nuvola saranno grandi."
(RICCARDO DI BARI, “L’era della Web Communication – Il futuro è adesso”, Tangram Edizioni Scientifiche Trento 2010, pag. 69)

La TAG CLOUD o nuvola di tag, è una raffigurazione delle etichette o keyword utilizzate sui portali web presenti in internet. Le nuvole di tag sono un metodo per illustrare i contenuti dei siti in funzione dell’importanza delle parole chiave ricercate. L’importanza è data, solitamente, dalla tipologia di font utilizzata dalle parole ricercate. In sostanza, un font di dimensioni maggiori acquisisce un valore maggiore rispetto a una parola che utilizza un font di dimensioni ridotte. Il tag cloud ha il vantaggio di offrire velocemente all’utente un elenco delle attribuzioni (argomenti o parole chiave) che sono stati assegnate all’oggetto dai vari utenti che lo condividono. […] È importante ricordare che i tag corrispondono a dei link (collegamenti) che consentono al fruitore una navigazione mirata e veloce. 
(ANTONIO TETI, “Il futuro dell’Information & Communication Technology – Tecnologie, timori e scenari futuri della global network devolution”, Springer-Verlag Italia 2009, pag. 127)


Se vogliamo provare a realizzare delle tag cloud possiamo usare diversi servizi gratuiti presenti online. 
Tra questi cito il mio preferito ovvero WORDLE (già recensito su didaLGo - clicca QUI), TAGUL (clicca QUI), TAG-CLOUD GENERATOR (clicca QUI), TAGXEDO (clicca QUI).

Non ci resta che provare a rendere nuvola di tag le nostre parole chiave.

Buone nuvole...



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