lunedì 22 febbraio 2010

Riferimenti relativi in Excel

In un'epoca in cui tutti sono alla ricerca di riferimenti... anche Excel dice la sua! Il cuore di Excel è l'uso delle formule. Esse ci consentono di lavorare con i valori presenti nelle celle e ottenere risultati senza riscrivere i numeri. Supponiamo di avere i dati che vedete nell'immagine. Vogliamo il totale della prima colonna. Sarà sufficiente usare la funzione SOMMA. Possiamo farlo utilizzando il pulsante della Somma automatica (il sigma, quella specie di E che troviamo sulla barra degli strumenti formattazione o sulla scheda Home in Excel2007). Basta posizionarsi in B7 e premere il pulsante. Excel inserisce la funzione SOMMA e individua l'intervallo di celle che secondo lui vanno usate per dare il totale:

=SOMMA(B3:B6)
questa cella sarà uguale al risultato della funzione SOMMA, che ha un argomento: l'intervallo di celle da utilizzare, in pratica gli addendi. Il segno dei due punti : serve a indicare un intervallo, ossia nel nostro caso dalla cella B3 fino alla cella B6 incluse. Se è tutto corretto, dobbiamo solo premere Invio ed è fatto. Abbiamo il nostro totale (67). B3, B6 sono riferimenti relativi, cioè sono riferimenti che variano se viene ricopiata la cella che li contiene. Proviamo e sarà facile capire. Selezioniamo con un clic la cella B7. Vedete in basso a destra della cella un piccolo quadratino? Bene, posizionatevi sopra con il mouse. Come vedete il puntatore del mouse, di solito una grossa croce bianca, diventa una piccola croce nera. Ora tenete premuto il tasto sinistro del mouse e trascinate verso destra fino alla cella D7 e poi rilasciate il tasto. Tutto fatto. Abbiamo i nostri totali anche per febbraio e marzo. Se selezionate la cella C7 vedrete in alto sulla barra della formula che Excel ha "adattato" i riferimenti relativi e qui sta facendo la somma di C3:C7 e così via nella colonna successiva. I riferimenti relativi sveltiscono molto l'inserimento delle formule... ma se la prima formula è sbagliata, altrettanto velocemente facciamo tanti errori, quindi occhio!

Emanuele

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