lunedì 15 marzo 2010

Il nostro curriculum: Europass

Per lavoro ho preso in esame diversi curricula: pochi erano in formato europeo e pochi erano firmati: lo sapete che il curriculum va firmato, vero? E il vostro curriculum come l'avete fatto? Informazioni interessanti in merito al curriculum le trovate sul sito Europass. Se lo visitate, i documenti fondamentali da scaricare, secondo me, sono almeno due: il modello di curriculum (un documento in formato per Word oppure per OpenOffice) e le istruzioni. Eh già, ci sono anche le istruzioni. Vi invito a leggerle. In molte aziende, per ottemperare agli obblighi della Qualità (ISO 9000 eccetera) è obbligatoria la consegna di un curriculum in formato europeo. Al di là di tale necessità, penso che sia utile la compilazione del curriculum secondo questo modello che non mira tanto all'aspetto estetico o di layout, quanto a invitare il compilatore a mettere in evidenza la propria persona (caratteristiche, interessi, qualità, competenze acquisite, hobby...), oltre naturalmente alle "cose" fatte. Perciò, mi sembra tanto più interessante per chi non ha ancora molto da scrivere, perché ha appena finito gli studi o li sta continuando e non ha tempo per lavorare. Solitamente gli studenti mi dicono: "e che scrivo nel curriculum? Se non ho fatto ancora nulla!" Certo, ma puoi descriverti e chi legge il curriculum si fa un'idea di chi sei, anche se non hai ancora lavorato. Il curriculum contiene diverse sezioni, non tutte necessariamente da compilare, naturalmente. Basterà selezionare quelle che non interessano e cancellarle. Come vedrete, è una tabella con tante righe. Selezionate la sezione che non volete compilare e cancellatela. Attenzione che nel piè di pagina va inserito il vostro cognome e nome.
Ancora un paio di osservazioni sulla compilazione. Io sono per l'onestà... :-) e quindi vorrei consigliare di non inventare nel curriculum conoscenze stratosferiche... se ci sarà una prova pratica, le competenze andranno dimostrate, perciò...
Riguardo poi alla conoscenza delle lingue, invece di usare formule generiche, che alla fine non dicono molto, è bene fare riferimento al http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it">quadro comune europeo di riferimento per le lingue, che troviamo sempre sul sito Europass. Di ciascuna lingua, se non abbiamo attestati comprovanti le nostre competenze, possiamo autovalutare la nostra conoscenza utilizzando due categorie: comprensione (suddivisa in ascolto e lettura) e parlato (suddivisa in interazione, produzione orale, produzione scritta), con valutazioni da A1 a C2, ove C2 è il massmo.
Ultima osservazione: è bene avere sempre un curriculum pronto a disposizione, poco per volta potremo aggiungere le esperienze che abbiamo avuto ed evitare di doverlo scrivere in fretta e furia, magari lasciando errori o informazioni inesatte (mi è caiptato molte volte di leggere: "sistemi operativi conosciuti: Windows 2007", oppure "Office 2005" e così via).
Meditate e scrivete con molta cura. Poi fate leggere il curriculum a qualcun altro, che potrà fornire utili consigli. Il curriculum è il nostro biglietto da visita: vale la pena dedicare il tempo necessario alla sua stesura.

Emanuele

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