Word e la sillabazione delle parole

Quando scriviamo in Word, le parole vengono allineate solitamente in modo giustificato, ossia l'intera riga viene "riempita" di parole in modo che il testo sia allineato sia a sinistra, sia a destra (in alcuni casi si parla anche di allineamento a pacchetto). Se una parola non ci sta, Word automaticamente la sposta alla riga successiva. In alcuni casi questo provoca degli spazi vuoti molti ampi tra le parole. Penso vi sia successo. Guardate l'immagine: come notate, la parola automaticamente non ci stava nella riga precedente, così è stata spostata da Word in quella successiva, lasciando molto spazio vuoto (vedi i cerchi rossi).

La soluzione è quella di sillabare il documento. Si può procedere in due modi: il primo -che non uso mai- è di sillabare automaticamente il documento (Strumenti-Lingua-Sillabazione; in Word 2007: Layout di pagina-Sillabazione). Tuttavia, bisogna fare attenzione se il nostro documento contiene parole che non vanno sillabate secondo le regole dell'italiano (per es. nomi stranieri, luoghi e così via) o che non vogliamo sillabare. Oppure, io faccio così, sillabo manualmente solo le parole che saltano all'occhio, come prima "automaticamente". Come si fa? Molto semplice:

1) posiziona il cursore là dove vuoi sillabare, per esempio io mi metterei tra "automatica" e "mente"
2)poi premi CTRl+- cioè Control e il tasto del segno meno.

Ecco, ora la parola si è divisa e "automatica-" sta su una riga e "mente" sta sull'altra. So che qualcuno invece di Ctrl+- si limita a premere il trattino. Eh no! Perché così facendo se il testo viene modificato e la parola automaticamente non si trova più a fine riga, con il sistema che vi consiglia didaLGo la parola ritorna a essere automaticamente e il trattino viene nascosto; usando invece il semplice trattino, il trattino non scompare e vi trovate nel documento: "automatica-mente". Mai notato gli articoli di giornale in cui ogni tanto compaiono parole con un trattino in mezzo?

Tutto chiaro? ;-) Provate e capirete...
Buona revisione del documento!
Emanuele