Il web 2.0 è un nuovo modo di interagire con le informazioni. Rappresenta il web di nuova generazione condotto e costituito dai contenuti generati da utenti, dal software inteso come servizio, dal podcast, dal blog e dal web “leggi e scrivi”.
Il web 2.0 è caratterizzato da applicazioni che vengono migliorate on line, senza che l’utente debba installare o aggiornare il software, collegandosi ad internet e al browser che interessa. Le componenti basilari sono l’interazione e la cooperazione; infatti i contenuti e i siti vengono creati e realizzati da numerosi utenti senza ricorrere necessariamente a conoscenze o abilità specifiche.
Il web 2.0 è costituito da diverse tecnologie, tra le quali una delle più impotanti è AJAX (Asynchronous Javascript And XML) che si utilizza per il design dei siti web, e a sua volta include diversi strumenti: presentazioni basate su standard con l’impiego di XHTML e CSS, visualizzazioni dinamiche e interazioni usando il Document Object Model, scambio e manipolazione di dati con XLM e XSLT, recupero sincrono dei dati con XMLHttpRequest e Javascript come collante del tutto. Per leggere una breve storia su AJAX visitate questo link: http://en.wikipedia.org/wiki/AJAX.
Un’altra tecnologia di interesse è la piattaforma Flex, che permette di creare contenuti flash più ricchi e accessibili. Per avere maggiori informazioni su Flex e provare l’applicazione Flex Builder visitate l’indirizzo www.adobe.com/products/flex.
Un'altra piattaforma di programmazione per realizzare applicazioni web 2.0 è Ruby on Rails. A metà strada tra Perl e Python, Ruby è l'ideale perchè facilmente associabile ad AJAX. Per saperne di più visitate questi siti: www.rubyonrails.org/screencasts e www.ruby-lang.org.
Ultimamente molte delle applicazioni tradizionali sono state aggiornate con caratteristiche basate su Internet: il passaggio di queste applicazioni alla Rete sembra quindi un passaggio logico!
Guardando all'attuale raccolta di siti Web 2.0 si può intuire come in futuro sarà sempre più concreta l'alternativa al tradizionale ambiente desktop.
Post realizzato Grazie al contributo di Ilenia.
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