venerdì 23 marzo 2007

digaldlo prede la tseta e le ltetree

Bunoa goinrata.

Secnodo un pfrosseore dlel'Unviesrita' di Cmabrdige, non imorpta in che oridne apapaino le letetre in una paolra, l'uinca csoa imnorptate e' che lapimra e la ulimta letetra sinao nel ptoso gituso. Il riustlato puo' serbmare mloto cnofsuo e noonstatne ttuto si puo' legerge sezna mloti prleobmi.
Qesuto si dvee al ftato che la mtene uanma non lgege ongi ltetera una ad una, ma la paolra nel suo isineme.

Cuorsio, no?

Qualche anno fa ho ricevuto via mail questo messaggio. Ho deciso di salvarlo in quanto mi affascina l'idea che quanto noi vediamo a video non sempre corrisponde a quanto in realtà è stato pubblicato.

A volte inizio la mia lezione facendo vedere l'immagine qui in alto e chiedendo agli allievi che cosa vedono. Ognuno vede qualcosa di diverso, chi vede il puntino rosso, chi il rettangolo verde, chi più fantasioso un piccolo tetto rosso in un prato e così via. Non so se può servire a qualcosa ma ci divertiamo tanto ed entriamo in sintonia.

A parte tutto mi sembra interessante il considerare che spesso ci impegniamo tanto per fare materiali, per pensare attività nuove, ma cosa rimarrà ai nostri allievi e cosa vedono di quanto abbiamo progettato e soprattutto ne vale la pena? e sptaotrtuto ne vlae la pnea?

Nessun commento: